Nella stagione invernale 2011-12 sono stati 4.101 i soccorsi effettuati dai poliziotti sugli sci sulle piste del Trentino, a fronte di 68 milioni di primi ingressi, in calo dell’8%. Nella stagione 2010-2011 erano stati 8.183, a fronte di 83 milioni di passaggi sulle piste. Gli incidenti con gli sci sono stati 3.241, quelli con lo snowboard 747. Gli scontri fra sciatori sono stati 508 e in 131 casi la polizia ha rilevato un omissione di soccorso. Le persone identificate sono state 7.603, di cui 3.158 stranieri.
Le violazioni penali sono passate da 399 del 2010-11 a 485 della stagione 2011-12, in conseguenza dell’aumento delle omissioni di soccorso. Stabili i casi di ubriachezza. In diminuzione invece le sanzioni amministrative: 287 rispetto alle 433 della passata stagione. In sensibile calo le multe per mancato uso del casco: sono state 37 rispetto alle 68 della scorsa stagione e alle 173 del 2008-2009. ‘Questo dimostra un atteggiamento positivo degli sciatori anche grazie all’opera di prevenzione svolta dal personale sulle piste’, sottolinea il dirigente della questura di Trento Salvatore Ascione.
Le violazioni penali sono passate da 399 del 2010-11 a 485 della stagione 2011-12, in conseguenza dell’aumento delle omissioni di soccorso. Stabili i casi di ubriachezza. In diminuzione invece le sanzioni amministrative: 287 rispetto alle 433 della passata stagione. In sensibile calo le multe per mancato uso del casco: sono state 37 rispetto alle 68 della scorsa stagione e alle 173 del 2008-2009. ‘Questo dimostra un atteggiamento positivo degli sciatori anche grazie all’opera di prevenzione svolta dal personale sulle piste’, sottolinea il dirigente della questura di Trento Salvatore Ascione.
A Pampeago e Pinzolo database sul rischio. Utilizzato per la prima volta nella stagione 2011-2012 – Per la prima volta in Trentino, nella stagione 2011-2012 e’ stato sperimentato sulle piste da sci di Pampeago e Pinzolo il nuovo sistema ‘SicurSkiWeb’ con cui la polizia ha gestito un database multimediale per individuare in anticipo le aree di maggior rischio incidenti. I risultati della sperimentazione – frutto di una convenzione fra polizia, Fondazione Bruno Kessler e i gestori degli impianti sciistici di Pampeago e Pinzolo – sono stati illustrati in questura a Trento.
Dopo aver raccolto i dati tramite smartphone dopo gli incidenti, i tecnici hanno analizzato i luoghi, l’esposizione della pista, la pendenza, l’ora dell’incidente creando una mappa del rischio. Oltre a consentire una riduzione degli incidenti, il nuovo sistema puo’ creare dei modelli utili ad un impiego piu’ razionale del personale consentendo un generale risparmio, ha osservato il dirigente della questura di Trento Salvatore Ascione. Il nuovo sistema potra’ essere esteso ad altre zone – ha aggiunto – se ci sara’ interesse da parte degli impiantisti.
Dopo aver raccolto i dati tramite smartphone dopo gli incidenti, i tecnici hanno analizzato i luoghi, l’esposizione della pista, la pendenza, l’ora dell’incidente creando una mappa del rischio. Oltre a consentire una riduzione degli incidenti, il nuovo sistema puo’ creare dei modelli utili ad un impiego piu’ razionale del personale consentendo un generale risparmio, ha osservato il dirigente della questura di Trento Salvatore Ascione. Il nuovo sistema potra’ essere esteso ad altre zone – ha aggiunto – se ci sara’ interesse da parte degli impiantisti.
Contatti sono stati inoltre avviati con i maestri da sci.
E’ online il nuovo portale del clima alpino. Primi passi del progetto Interreg 3PClim – All’indirizzo www.clima-alpino.eu e’ disponibile il nuovo portale sul clima del progetto ‘Interreg 3PClim’. Fornisce informazioni sullo stato d’avanzamento del progetto e, a partire dalla meta’ del 2013, sara’ possibile reperire i dati pubblicati attraverso cartine, grafici e tabelle. Ne da’ notizia il direttore della ripartizione provinciale protezione antincendi e civile, Hanspeter Staffler.