Un gennaio 2018 d’oro per il turismo in Trentino quello appena trascorso, il migliore degli ultimi 11 anni
- Ispat turismo 2018 (I dati integrali)
Trento – La stima dell’andamento del movimento turistico – effettuata dall’Ispat, l’Istituto statistico della Provincia – conferma i risultati molto positivi già osservati per il periodo natalizio. Gli arrivi si incrementano, infatti, dell’8,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e le presenze risultano in aumento del 9,1%.
“Al risultato positivo del mese di gennaio contribuiscono entrambi i comparti, l’alberghiero (+8% gli arrivi, +8,6% le presenze) e l’extralberghiero (+8,7% gli arrivi, +11,3% le presenze). Si tenga presente che l’ultimo periodo preso a riferimento – gennaio 2017 – era stato comunque un anno record”.
La situazione in Trentino
La maggior parte delle zone mostra arrivi in crescita, ad eccezione di alcune aree prettamente non montane: Garda Trentino (-3,6%), Valsugana-Tesino (-3,1%) e Rovereto (-0,2%); in flessione gli stranieri solamente negli ambiti di Rovereto e della Valsugana-Tesino.
Sul fronte dei pernottamenti si registrano variazioni generalmente positive, soprattutto negli ambiti a vocazione invernale: variazioni a due cifre si osservano, in particolare, negli ambiti della Valle di Fassa e di San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, su numeri di presenze che rimangono decisamente distanti tra i due ambiti.
Non va dimenticato, che la stagione invernale 2018 è stata fortemente trainata dalle precipitazioni nevose abbondanti arrivate già a novembre, con positive ricadute su tutto il Trentino, in forte difficoltà invece – per la neve assente – nella stagione precedente.
Allargando lo sguardo al periodo dicembre 2017- gennaio 2018 le presenze sono state in tutto 3.047.521, di cui 2.072.444 italiani e 975.077 stranieri.
Positivi anche i dati definitivi 2017 con un + 840.000 pernottamenti rispetto all’anno precedente. Nel complesso gli arrivi nel 2017 sono stati 5.993.206, le presenze 31.970.580″.