Lo scialpinista di 61 anni, è stato ritrovato senza vita sul Piz Galin, a circa 2000 metri, nel gruppo del Brenta. L’uomo, di Fai della Paganella, era partito in solitaria
Trento – Il ritrovamento dell’uomo, è avvenuto verso le 5 di sabato mattina.
Le ricerche di Pallanch, di Fai della Paganella, sono cominciate venerdì notte verso le 22.00, dopo la chiamata al Numero Unico di Emergenza 112 da parte dei familiari che non lo hanno visto rientrare a casa dopo un’escursione con gli sci di alpinismo in solitaria sul Piz Galin. La macchina dell’uomo è stata trovata nel parcheggio Valbiole.
Il Coordinatore dell’Area operativa Trentino occidentale del Soccorso Alpino del Trentino ha fatto subito intervenire una squadra di terra con un quod per scandagliare la zona attorno al rifugio Montanara. Le ricerche sono proseguite fino a mezzanotte circa senza dare nessun esito.
Sabato mattina la macchina dei soccorsi si è riattivata verso le 5, coinvolgendo una trentina di uomini dell’Area operativa Trentino occidentale e centrale e le unità cinofile.
È stato richiesto l’intervento dell’elicottero, il quale durante un sorvolo ha individuato uno sci affiorare dalla neve. Sul posto gli uomini del Soccorso Alpino del Trentino hanno effettuato dei sondaggi e hanno trovato il corpo dell’uomo, purtroppo senza vita, sepolto da circa 1 metro di neve, appena sotto la cima del Piz. La salma è stata recuperata e portata alla camera mortuaria di Molveno. Il Soccorso Alpino del Trentino raccomanda a tutti gli scialpinisti massima prudenza e attenzione.
Il dolore dei colleghi
Lascia moglie e 2 figlie Claudio Pallanch il 61enne di Fai della Paganella dipendente della Provincia morto ieri travolto da una valanga e ritrovato questa mattina dal soccorso alpino sotto 1 metro di neve a Piz Galin, nel Gruppo del Brenta. Era un esperto #scialpinista. @RaiNews pic.twitter.com/EGncesoZKC
— Tgr Rai Trentino (@TgrRaiTrentino) March 24, 2018