Ma ci saranno anche musica (ad esempio un concerto con la chitarra che fu di Giuseppe Mazzini e che quest’anno compie duecento anni giusti giusti, l’appuntamento è sabato 9 aprile, alle 17, a Palazzo Priamo Madernini Marzani a Villa Lagarina), teatro, astronomia, scienze, fiabe archeologiche, grandi mostre (il Buonconsiglio presenterà in anteprima la mostra-evento dell’estate su "Le grandi vie della civiltà").. Ce n’è per tutti i gusti, insomma, ed è toccato ai singoli soprintendenti illustrare alcuni degli appuntamenti da non perdere.
Trento, al via la XIII Settimana della Cultura
La tredicesima Settimana della Cultura spazia sui temi infiniti della cultura, ha detto Laura Boschini, dirigente del Dipartimento Cultura della Provincia autonoma di Trento, e lo fa con uno stile sobrio ma non per questo meno allettante: "Si va dalla presentazione al pubblico dei sistemi sofisticatissimi per distinguere un’opera vera da una falsa, all’esposizione per la prima volta in assoluto si alcuni frammenti di aero rarissimi e che a presto verranno restaurati e assemblati per essere poi ripresentati in tutta la loro storica bellezza; si parlerà degli affreschi restaurati nella chiesetta di San Pietro in Bosco di Ala e di quelli della Camera del Camin Nero al Buonconsiglio, ma anche di archeologia per i bambini al Museo Retico di Sanzeno, verrà presentato un CD multimediale su Castel Drena e un volume sui palazzi di Trento dal XV al XVII secolo, si andrà dalla grande festa per il primo anno di nuova vita di Castel Thun, che celebreremo il 17 aprile, all’originale iniziativa del Museo Diocesano Tridentino che si metterà a disposizione di chiunque voglia sapere a che cosa serviva quel vecchio utensile o attrezzo che ognuno di noi si ritrova in casa…"
Luca Gabrielli, curatore delle collezioni del Museo dell’Aeronautica “Gianni Caproni”, ha spiegato le particolarità della partecipazione del Museo alla XIII Settimana della Cultura, durante la quale il 9 aprile, nell’hangar Nord messo a disposizione dalla Provincia, sarà inaugurata la mostra “ La sfida del volo”. Gabrielli ha spiegato che quest’evento rientra in un piano pluriennale di rilancio del museo, che lui stesso definisce come “giacimento culturale poco conosciuto anche a livello locale, ma di rilevanza mondiale”. La mostra farà riemergere gradualmente alcuni pezzi di vecchi aerei ed elicotteri mai esposti prima, che verranno in seguito studiati, riassemblati, conservati e nuovamente messi in mostra.
Tra questi pezzi di importanti velivoli il Museo è orgoglioso di proporre al pubblico alcuni frammenti del Caproni Ca 60, primo aeroplano progettato negli anni ’20 dallo stesso Caproni, in grado di ospitare grandi numeri di passeggeri per voli oltreoceano; l’Ansaldo A1 Balilla ed il Caproni Ca 53, caccia in legno e tela della prima guerra mondiale, unici per il loro ottimo stato di conservazione; infine per la prima volta il Manzolini Libellula II, uno tra i primi elicotteri con doppio rotore coassiale ed il North American T6 Texan, aereo da addestramento degli anni ’30.
Laura Dalprà, soprintendente per i beni storici ed artistici della Provincia autonoma di Trento, ha presentato alcuni importanti incontri della settimana, soffermandosi in particolare su tre eventi: l’incontro con il Dottor Stefano Volpini, esperto di chimica per i beni culturali, che illustrerà le metodiche scientifiche per distinguere un’opera d’arte vera da una falsa; la presentazione degli esiti del restauro della “Camera del Camin Nero” al Castello del Buonconsiglio; infine la presentazione del libro dedicato all’arte medioevale, Affreschi Medioevali in Trentino. La chiesa di San Pietro in Bosco ad Ala”, opera fortemente voluta dalla soprintendenza per valorizzare la poco conosciuta arte dell’affresco medioevale.
Sandro Flaim, dirigente alla soprintendenza per i beni architettonici, ha sottolineato che la mission della soprintendenza non è solo il completamento del lavoro di recupero e restauro di un monumento, ma anche la presentazione e la divulgazione dell’opera. Ecco, quindi, che domenica 10 aprile verrà presentato di un CD multimediale dedicato al complesso di Castel Drena, perfetto esempio di come la nuova tecnologia possa aiutare il pubblico a fruire di un complesso storico oggi ancora poco conosciuto. Altro appuntamento si rilievo è la presentazione del volume “Palazzi storici di Trento dal XV al XVIII secolo”, nel quale sono catalogati quindici palazzi della città recentemente restaurati.
La conferenza si è chiusa con l’intervento di Franco Nicolis, responsabile dell’ufficio archeologia all’interno della Soprintendenza dei beni librari, archivistici ed archeologici, che ha ricordato come l’archeologia sia un bene di tutti, un sapere che si vuole riportare al suo legittimo proprietario, ovvero al cittadino. In occasione della Settimana della Cultura, la Tridentum sotterranea (S.A.S.S. Spazio Archeologico sotterraneo del Sas) sarà aperta gratuitamente al pubblico, che potrà ammirare tra l’altro la mostra di fotografia archeologica intitolata “Viaggio verso l’ignoto – L’archeologia fotografata da Elena Munerati”. Anche il Museo Retico di Sanzeno in Val di Non avrà ingresso gratuito.
Maggiori informazioni su: www.trentocultura.it