L’invito dell’Azienda sanitaria è ad informare le forze dell’ordine nel caso vengano contattati da sedicenti incaricati
Trento – “In questi giorni – informa in una nota l’Azienda sanitaria trentina – sono giunte diverse segnalazioni da parte di cittadini per avvertire che alcune persone, spacciandosi per operatori dell’Apss, si presentano al domicilio di persone disabili con la motivazione di effettuare visite medico-legali per l’invalidità e cercano di introdursi nelle case.
Si segnala che tale comportamento non rientra nelle modalità operative del personale dell’Apss che di regola concorda con la famiglia l’appuntamento per la visita domiciliare e che esibisce il documento di identificativo”.