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Trento, cerimonia in piazza per la consegna dei diplomi ad oltre 400 laureati

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Rettore: “Abbiamo l’ambizione di formare i cittadini di domani”

La cerimonia a Trento (ph UniTn)

 

NordEst – Oltre 400 laureati dell’Università di Trento, assieme a parenti e amici, si sono riuniti questa mattina in piazza Fiera per la tradizionale cerimonia di consegna dei diplomi. Assieme ai giovani – si apprende – c’erano anche tredici tra i migliori dottori di ricerca dell’anno 2022-23, riconoscibili dalla feluca al posto del tocco.  “La missione dell’Università non si esaurisce nel prepararvi per il mondo del lavoro. Abbiamo un’ambizione più grande: contribuire a formare i cittadini e le cittadine di domani, uomini e donne attenti e responsabili, capaci di partecipare attivamente alla vita sociale e produttiva del Paese”, ha detto nell’occasione il rettore, Flavio Deflorian. Il rettore ha parlato anche di libertà di espressione, confronto civile, pensiero critico e autonomia dell’istituzione universitaria.

“La libertà di espressione è un diritto fondamentale, un pilastro della democrazia moderna, il presupposto per il progresso della società e lo sviluppo di ogni essere umano. Le università sono e devono restare baluardi di questo valore, comunità plurali improntate al dialogo, all’ascolto e al confronto civil, ha affermato, specificando come gli atenei abbiano il compito di “formare menti capaci di elaborare un pensiero originale e libero”. La cerimonia è proseguita con l’intervento del testimonial Andrea Nardelli, laureato nel 2008 in economia e attuale direttore generale di Aquila Basket, e la consegna delle pergamene da parte di Flavio Deflorian e Francesca Demichelis, prorettrice vicaria.

La cerimonia

Erano 411 i neodottori e le neodottoresse presenti questa mattina in piazza. Hanno conseguito la laurea triennale da ottobre 2023 a marzo 2024 al Centro Agricoltura Alimenti Ambiente e nei dipartimenti di: Biologia cellulare, computazionale e integrata; Economia e Management; Fisica; Ingegneria civile, ambientale e meccanica; Ingegneria e Scienza dell’Informazione; Ingegneria industriale; Lettere e Filosofia; Matematica; Psicologia e Scienze cognitive; Sociologia e Ricerca sociale; Facoltà di Giurisprudenza (Ceils – Comparative, European and International Legal Studies).

Oltre a loro, c’erano anche tredici tra i migliori dottori e dottoresse di ricerca dell’anno solare 2022/2023: Valentina Amitrano (Fisica), Luigi Balasco (Cognitive and Brain Sciences), Riccardo Bertollo (Materiali, meccatronica e ingegneria dei sistemi), Giacomo Bracci (Economics and Management), Fabio Cassini (Matematica), Tommaso De Mari Casareto Dal Verme (Studi giuridici comparati ed europei), Francesca Fidelibus (Culture d’Europa. Ambiente, spazi, storie, arti, idee), Chiara Lago (Scienze biomolecolari), Leonardo Menghi (Scienze agroalimentari e ambientali), Federico Mento (Informatica e Telecomunicazioni), Silvia Perzolli (Scienze cognitive), Francesca Poli (Ingegneria civile, ambientale e meccanica), Vanessa Ugolini (Studi internazionali).

 


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