Parere positivo

Il Cal ha dato parere positivo anche all’istituzione del nuovo Comune di Terre d’Adige mediante la fusione dei Comuni di Nave San Rocco e Zambana. In questo caso, su precisa richiesta dei due Comuni, il nuovo Comune nascerà nel 2019.

Parere positivo

Parere favorevole del Cal, anche per l’istituzione del nuovo Comune di Ville di Fiemme mediante la fusione dei Comuni di Carano, Varena e Daiano. Il nuovo Comune nascerà nel 2020.

Parere positivo

Il Cal ha detto sì alla fusione per aggregazione del Comune di Faedo nel Comune di San Michele all’Adige. Il nuovo Comune nascerà nel 2020.
Su precisa richiesta del Cal, la Dott.ssa Loretta Zanon, Dirigente della Ripartizione degli Affari Regionali, si è impegnata a garantire la corresponsione del contributo, riferito al Progetto delle fusioni, a partire dal 2017.

Su proposta del Presidente del Cal Paride Gianmoena il Consiglio delle autonomie locali ha nominato il Sindaco di Baselga di Pinè Ugo Grisenti, quale rappresentante nell’ambito del Coordinamento del distretto del porfido e delle pietre trentine. Accolta anche la proposta di coinvolgere i Sindaci dei Comuni che gravitano nel distretto per decidere insieme gli altri due rappresentati che il Cal dovrà nominare. Un incontro specifico verrà organizzato nei prossimi giorni presso la sede del Consorzio del Comuni a Trento.

Nicoletta Carbonari, Presidente della Magnifica Comunità degli Altopiani Cimbri è stata designata quale rappresentante effettivo del Comitato di Sorveglianza dei Programmi Operativi FSE (Fondo Sociale Europeo) e FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2014-2020. Il Cal ha nominato come rappresentante delegato il Sindaco di Canal San Bovo Albert Rattin.

In Giunta il Sindaco di Roncegno Montibeller

In seguito alle dimissioni dalla Giunta del Sindaco di Samone, Enrico Lenzi, il Cal, in base all’art. 28, comma 3 del Regolamento interno del CAL ha provveduto, in sua sostituzione, alla nomina del Sindaco di Roncegno Mirko Montibeller. Una scelta che il Presidente del Cal Paride Gianmoena  (sua la proposta) ha motivato con la necessità di mantenere un equilibrio territoriale in Bassa Valsugana e con l’intenzione di mettere a frutto le competenze in materia di sociale del Sindaco Montibeller.