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Trento, debutta il docente facilitatore del benessere emotivo e relazionale (FaBER)

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Benessere a scuola nell’era digitale, le nuove linee guida della scuola trentina


Trento – La Giunta provinciale, ha dato incarico ad IPRASE di progettare e realizzare una formazione specifica rivolta all’istituzione della nuova figura del docente FaBER, ovvero del docente Facilitatore del Benessere Emotivo e Relazionale nella scuola. “Promuovere il benessere degli studenti e favorire un clima scolastico positivo costituiscono uno degli interventi centrali dell’attuale legislatura – ha sottolineato la vicepresidente della Giunta provinciale Francesca Gerosa. Questa azione è parte della Strategia provinciale della XVII Legislatura, all’interno dell’Area strategica 6, obiettivo 6.2, e punta a migliorare non solo la salute mentale e fisica degli studenti, ma anche a creare ambienti scolastici accoglienti, sicuri e orientati a valorizzare le capacità individuali.

Il provvedimento ha lo scopo di facilitare il processo di apprendimento attraverso un approccio completo, attento alla persona nel suo insieme, oltre le sole abilità cognitive. Questo approccio mira a rafforzare la resilienza degli studenti di fronte alle difficoltà, migliorando la loro capacità di superare momenti critici e rendendo più efficaci i programmi di prevenzione del disagio scolastico e delle diverse forme di violenza.

L’obiettivo, dopo la partenza della formazione della figura del docente Faber – ha spiegato la Vicepresidente – è di introdurla nel sistema scolastico trentino e, per la prima volta, nel sistema scolastico complessivamente inteso. Sarà una leva importante per la diffusione di una cultura del benessere nell’interno della scuola, e troverà spazio nelle scuole di ogni ordine e grado, partendo da una sperimentazione ed un approccio formativo graduale volto a garantire la presenza di almeno 1 docente facilitatore in ogni istituzione scolastica/formativa del sistema educativo provinciale, aumentabile fino a due o tre unità, in progressione, tenendo conto della complessità dell’istituzione scolastica/formativa di riferimento”.

L’importanza di garantire il benessere emotivo e relazionale nelle scuole, come investimento a lungo termine per l’intera comunità scolastica, è diventata sempre più rilevante negli ultimi anni per una serie di fattori interconnessi tra cui: la competitività scolastica, le aspettative sociali, l’uso intensivo dei dispositivi digitali, le inquietudini globali che hanno incrementato in maniera significativa i livelli di stress e ansia tra i giovani, oltre che le difficoltà a gestire le emozioni e il diffondersi di disturbi del comportamento.

Il benessere degli studenti così declinato non può prescindere dal ruolo fondamentale e strategico svolto dai docenti all’interno delle istituzioni scolastiche e formative e ciò può avvenire attraverso una formazione mirata di questi ultimi, volta a fornire loro gli strumenti teorici e pratici necessari per promuovere il benessere emotivo e relazionale degli studenti, oltreché a favorire l’instaurazione di relazioni costruttive tra colleghi, sviluppando competenze di intelligenza emotiva, coaching, dialogo strategico, relazioni efficaci e feedback costruttivo.

Dopo l’approvazione, la scorsa settimana, di un provvedimento specifico che ha destinato l’importo di 350.000 euro alle scuole, per gli sportelli psicologici come spazi d’ascolto e di prevenzione, finalizzati all’accompagnamento degli studenti e delle loro famiglie, con il provvedimento approvato oggi si aggiunge un ulteriore “tassello” che va nella stessa direzione.

Già a partire dall’anno scolastico in corso ad IPRASE è stato affidato il compito di erogare un percorso formativo destinato alla nuova figura del docente FaBER, che una volta acquisiti gli strumenti teorici e pratici, avvierà il percorso di costruzione di una Comunità di Pratiche della Facilitazione del benessere emotivo e relazionale nella scuola, in una logica di collaborazione attiva con gli attori e il contesto di riferimento. Si darà avvio alle azioni formative partendo con le istituzioni scolastiche e formative provinciali e paritarie del secondo ciclo di istruzione, per poi estenderle, nel biennio successivo, anche alle istituzioni scolastiche del primo ciclo.

IPRASE avrà il compito di raggiungere i seguenti obiettivi formativi:

  • aumentare la consapevolezza dei docenti riguardo all’importanza delle competenze socio-emotive per l’apprendimento e il benessere degli studenti;
  • sviluppare l’intelligenza emotiva dei docenti, aiutandoli a riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri;
  • condividere metodologia e strumenti per realizzare attività e lezioni funzionali allo sviluppo socio-emotivo;
  • fornire ai docenti strumenti e tecniche di coaching per supportare individualmente ͢studenti e colleghi;
  • insegnare ai docenti come utilizzare il feedback costruttivo per favorire l’apprendimento e rafforzare le relazioni;
  • equipaggiare i docenti di strumenti per facilitare il dialogo strategico e la risoluzione
  • pacifica dei conflitti a scuola;
  • rafforzare la connessione tra scuola e famiglia per favorire il benessere degli studenti.

L’obiettivo è la messa a regime della figura, attraverso la successiva introduzione nel sistema scolastico trentino, dopo la sperimentazione iniziale ed il relativo monitoraggio. Al fine di riconoscere l’attività che sarà svolta dai docenti FaBER, a partire dal prossimo anno scolastico, saranno destinate specifiche risorse mediante attivazione della contrattazione collettiva a livello provinciale.

 


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