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Trento, Inaugurato il nuovo Polo specialistico di grafica, comunicazione e design

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Coinvolti il Centro moda Canossa, l’Istituto Pavoniano Artigianelli e l’Istituto Sacro Cuore

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Trento – Tre scuole – il Centro moda Canossa, l’Istituto Pavoniano Artigianelli e l’istituto Sacro Cuore – un unico obiettivo: creare un polo formativo di filiera che sappia essere centro e occasione formativa per gli studenti, ponte di collegamento con il mondo del lavoro, ma anche occasione di innovazione per tutto il territorio. E’ questo il nuovo Polo specialistico di filiera della grafica, della comunicazione e del design, inaugurato questa mattina, presso il Centro Moda Canossa a Trento. Presenti l’assessore provinciale Michele Dallapiccola, che ha portato i saluti del presidente Ugo Rossi, la dirigente del Dipartimento della conoscenza Livia Ferrario, la dirigente del Servizio istruzione e formazione secondaria Laura Pedron, la direttrice del Centro di formazione professionale Centro Moda Canossa Claudia Mammani, il direttore del Centro di formazione professionale per le arti grafiche Istituto Pavoniano Artigianelli di Trento Erik Gadotti e il preside dell’Istituto Sacro Cuore di Trento Dario Donatini. “Questo Polo da un lato rappresenta la capacità della scuola di collegarsi al mondo del lavoro e viceversa – ha commentato l’assessore Dallapiccola -, dall’altro consente agli studenti di essere sempre aggiornati e preparati di fronte alle sfide del futuro”. Tre i temi cardine affrontati oggi attraverso tavoli di lavoro: l’internazionalizzazione, l’alternanza scuola lavoro con un occhio attento e sensibile per le fragilità.

Il Polo della grafica, della comunicazione e del design nasce nell’ambito del Piano di Sviluppo provinciale voluto dall’attuale giunta provinciale per offrire ai giovani trentini e al tessuto produttivo locale una risposta moderna alle reciproche richieste di interazione continua e virtuosa, a sostegno dello sviluppo del territorio con l’intenzione di favorire le opportunità occupazionali dei giovani.
“Intraprendenza è la parola che racchiude il senso di questo nuovo polo – ha sottolineato l’assessore provinciale Michele Dallapiccola – intraprendenza di chi non ha paura di fare esperienze nuove e che vuole portare sul nostro territorio occasioni di lavoro. Il mio è anche un augurio per il vostro futuro – ha detto agli studenti l’assessore – che siate capaci di affrontare preparati il mondo del lavoro ma soprattutto che possiate essere interpreti delle esigenze del territorio”.
“La collaborazione dei tre Istituti – ha spiegato la dirigente Livia Ferrario – consente agli studenti una grande opportunità, che oggi rappresenta un unicum su tutto il territorio nazionale, che è quella di poter avere dei percorsi continuativi fra Centri di formazione professionale e Istituti d’istruzione nel ramo tecnico. Questo è reso possibile grazie alla progettazione di piani di studio ben strutturati che da una parte allineano i percorsi d’istruzione per la parte culturale e scientifica per le materie di italiano – storia, lingue straniere e matematica e dall’altra arricchiscono il percorso dell’istruzione con il ‘saper fare’ che è la grande dote dei percorsi di formazione professionale”.
“Il Polo – ha spiegato Claudia Mammani, direttrice del del Centro di formazione professionale Centro Moda Canossa – non è la sommatoria delle nostre tre scuole, il polo è un moltiplicatore del patrimonio di idee, capacità, risorse che ciascuna scuola porta con sé in dote, il Polo è anche la capacità di generare risposte nuove, concrete e di qualità a domande cruciali, che interessano il futuro dei nostri giovani, la coesione della nostra società e lo sviluppo del nostro territorio”.
“Per le ragazze e i ragazzi – ha sottolineato Erik Gadotti, direttore del Centro di formazione professionale per le arti grafiche Istituto Pavoniano Artigianelli di Trento – il polo offre un luogo educativo e formativo dinamico, nel quale misurarsi e scoprirsi in diverse situazioni di apprendimento: percorsi di studio condivisi, laboratori tecnologici messi in comune, sinergie progettuali con le aziende, viaggi di istruzione, esperienze europee, certificazioni linguistiche, tirocini professionalizzanti”.
“E’ un’occasione anche per i docenti – ha invece sottolineato Dario Donatini, preside dell’Istituto Sacro Cuore di Trento – che nella scuola lavorano con professionalità e rinnovato entusiasmo tutti i giorni. Nel polo è confermata la ricchezza progettuale della scuola trentina. Una ricchezza che consentirà a docenti e studenti di sentirsi squadra, di fare insieme, di condividere esperienze, tempo, strutture, traguardi. Attraverso il polo sarà infatti possibile mettere in comune progettualità e percorsi di aggiornamento professionale, sguardi e reti europee. Relazioni virtuose generatrici di quel benessere indispensabile per esser testimoni credibili della propria proposta educativa e formativa”.

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