Sono state presentate nel dettaglio le sei gare in calendario, evidenziando lo spirito costruttivo e l’intraprendenza dei Comitati Organizzatori. L’Assessore Mellarini si è soffermato sulla necessità di lavorare anche per consentire la pratica dello sci alpinismo nelle skiaree del Trentino, impegnandosi affinché venga messo un piedi un tavolo progettuale per regolamentare questa esigenza di un popolo di praticanti sempre più numeroso, come quello dello sci alpinismo.
È poi stata ripercorsa la storia.
Vent’anni fa il responsabile del settore sci alpinismo del Comitato Trentino Bruno Garzetti ebbe la fantastica intuizione di mettere assieme alcune fra le più prestigiose gare di sci alpinismo provinciali, allora meglio conosciute come competizioni rally, dando vita alla prima edizione del circuito Coppa delle Dolomiti. Una magnifica idea, cresciuta negli anni anche grazie alla dinamicità di altri presidenti come Alberto Pedrotti, Ugo Merlo, Camillo Stedile ed attualmente Mario Malossini, tant’è che la challenge si è ormai ritagliata un posto di prestigio nel calendario agonistico nazionale e internazionale, distinguendosi sempre per intraprendenza e innovazione regolamentare e gestionale.
Dopo la tragica scomparsa dell’alpinista Fabio Stedile nel 1994, in una spedizione sul Cerro Torre, il Comitato Organizzatore decise dall’anno successivo di intitolargli il circuito, denominazione che nelle ultime stagioni è stata orientata prima per il mini circuito dedicato ai giovani, da due anni specificatamente per la gara under 18-under 23 che va in scena ad inizio stagione e che quest’anno si è disputata a novembre sul ghiacciaio Presena.
Ora siamo alla vigilia dell’edizione del ventennale che, come le precedenti, si contraddistingue per il suo nome imponente, per una struttura all’avanguardia e sempre propositiva di novità tecniche e regolamentari, ma soprattutto per un cocktail di Comitati Organizzatori di grande dinamicità, lungimiranza e professionalità, senza dimenticare un montepremi particolarmente interessante.
Fra le particolarità è emersa senza dubbio la sempre maggiore interregionalità del circuito. Fino a qualche stagione fa, infatti, la challenge era ristretta solamente a competizioni su territorio trentino, ora invece racchiude alcune fra le gare più importanti d’Italia che hanno un comune denominatore, le Dolomiti, riconosciute come patrimonio dell’umanità Unesco. Anche per le sue nozze di cristallo la Coppa delle Dolomiti propone sei eventi di assoluto prestigio e con validità di primissimo rilievo che vanno ad abbracciare addirittura quattro regioni, il Trentino, la Lombardia, l’Alto Adige e il Veneto e se vogliamo pure con uno sconfinamento in Austria. Si va dal Marmotta Trophy che è gara di Coppa del Mondo alla Pitturina Ski Race che invece è prova tricolore (anche giovani) oltre ad essere in calendario internazionale.
Certificato Ismf anche il Tour de Sas della Val Badia, che assegna pure i titoli provinciali, così come la Ski Alp Valrendena di Pinzolo che è prova nazionale e prova di campionato trentino. Non manca poi il prestigio con la Sci Alpinistica dell’Adamello al Passo del Tonale che festeggerà le 52 candeline e poi il gran finale con il PalaRonda Ski Alp a San Martino di Castrozza, nello splendido scenario dell’altopiano delle Pale di San Martino.
Particolarmente interessante anche quest’anno il montepremi, che complessivamente è di oltre 12.000 euro, considerando anche i premi tecnici, mentre fra le iniziative che contraddistingueranno la ventesima edizione di Coppa delle Dolomiti verrà riproposto il concorso fotografico per scegliere la copertina della brochure del 2013, e l’accordo con Trento Film Festival, che prevede la proiezione di film la vigilia di ogni gara del circuito. Prosegue inoltre la sfida nella sfida, ovvero il Premio Stakanovista che viene consegnato ai concorrenti maschi che parteciperanno a tutte le prove e alle concorrenti femmine che saranno classificate ad almeno cinque delle sei tappe del circuito.
La prima gara del circuito – Domenica 29 gennaio è previsto dunque l’esordio della ventesima edizione, con sei tappe diverse per peculiarità e percorso, ma uniche per spettacolarità e organizzazione, che avranno il compito di formare decretare i vincitori 2012. E come nelle precedenti stagioni a primeggiare saranno atleti di assoluto prestigio. Non è un caso che l’albo d’oro racchiuda nomi di campioni che hanno fatto la storia di questa disciplina, come Adriano Greco, Fabio Meraldi, Enrico Pedrini, Omar Oprandi, Carlo Battel, Mirco Mezzanotte, Franco Nicolini, Hansjorg Lunger, Martin Riz, Bice Bones, Orietta Calliari, sino a giungere ai trionfatori dell’ultima edizione, vale a dire i valtellinesi Guido Giacomelli e la coppia Roberta Pedranzini-Francesca Martinelli, che hanno concluso con l’identico punteggio.
IL CALENDARIO DI COPPA DELLE DOLOMITI 2012
29 gennaio in Val Comelico (BL) – 4ª Pitturina Ski Race
Gara FISI a squadre di 2 atleti – Campionato italiano – Coppa Italia
Gara Internazionale ISMF – Tecnica classica – www.lapitturina.it
5 febbraio in Val Badia (BZ) – 4° Tour de Sas
Gara FISI individuale- Südtirol Cup – Tecnica classica
Gara Certificata ISMF – www.tourdesas.it
26 febbraio a Pinzolo (TN) – 8ª Ski Alp Val Rendena
Gara FISI individuale – Campionato Trentino – Tecnica classica
www.alpingovalrendena.it
11 marzo al Passo del Tonale (BS) – 15ª Sci Alpinistica dell’Adamello
Gara FISI individuale -Tecnica classica – www.ugolini-bs.it
25 marzo in Val Martello (BZ) – 5° Marmotta Trophy
Gara FISI individuale – 4a prova di Coppa del Mondo
Tecnica classica – www.marmotta-trophy.it
15 aprile a San Martino di Castrozza (TN) – 4° PalaRonda Ski Alp
Gara FISI individuale – Tecnica classica – www.palaronda.it