L’annuncio direttamente dall’assessore provinciale Carlo Daldoss che twitta: “Nominati in Giunta i 17 commissari per 49 Comuni andati a fusione”
Trento – Via libera dalla Giunta provinciale nella seduta del 30 dicembre, su proposta dell’assessore agli enti locali Carlo Daldoss, ai 17 commissari straordinari dei nuovi comuni nati dalle fusioni. I commissari inizieranno l’incarico a partire dal 1 gennaio 2016 e fino alla data di insediamento degli organi elettivi delle rispettive amministrazioni comunali, chiamate ad elezioni ai primi di maggio. Una decisione non facile per l’esecutivo, che non ha trovato subito l’intesa.
Daldoss ringrazia in sindaci uscenti
“Ringraziamo i sindaci e i consigli comunali interessati – ha detto l’assessore Carlo Daldoss – che hanno saputo mettersi in gioco dando al Trentino la possibilità di essere nuovamente un territorio all’avanguardia, rispetto a questi delicati processi di riorganizzazione amministrativa e istituzionale. All’inizio di maggio i 17 nuovi comuni andranno ad elezioni: ci auguriamo che la partecipazione dei cittadini sia intensa e confermi il favore che ha accompagnato i diversi processi di aggregazione, Siamo certi che, unite forze e risorse, questi comuni potranno fare fronte al meglio alle richieste dei cittadini, guardando con grande speranza e fiducia alle sfide future”.
Questo l’elenco dei comuni e dei rispettivi commissari:
Altavalle, mediante la fusione dei comuni di Faver, Valda, Grumes e Grauno: commissario Giuliano Sighel
Altopiano della Vigolana, mediante la fusione dei comuni di Bosentino, Vattaro, Vigolo Vattaro e Centa San Nicolò: commissario Giuseppe Toller
Amblar-Don, mediante la fusione dei comuni di Amblar e Don: commissario Luciano Fanti
Borgo Chiese, mediante la fusione dei comuni di Brione, Cimego e Condino: Severino Papaleoni
Borgo Lares, mediante la fusione dei comuni di Bolbeno e Zuclo: commissario Bruno Simoni
Castel Ivano, mediante la fusione dei comuni di Strigno, Spera e Villa Agnedo: commissario Giorgio Boneccher
Cembra Lisignago, mediante la fusione dei comuni di Cembra e Lisignago: commissario Barbara Lorenzi
Contà, mediante la fusione dei comuni di Cunevo, Flavon e Terres: commissario Nadia Ianes
Dimaro Folgarida, mediante la fusione dei comuni di Dimaro e Monclassico: commissario Gilberto Masé
Madruzzo, mediante la fusione dei comuni di Calavino e Lasino: commissario Attilio Caldera
Pieve di Bono Prezzo, mediante la fusione dei comuni di Pieve di Bono e Prezzo: commissario Anita Binelli
Porte di Rendena, mediante la fusione dei comuni di Villa Rendena, Vigo Rendena e Darè: commissario Marco Riccadonna
Primiero San Martino di Castrozza, mediante la fusione dei comuni di Fiera di Primiero, Tonadico, Transacqua e Siror: commissario Paola Matonti
Sella Giudicarie, mediante la fusione dei comuni di Breguzzo, Bondo, Lardaro e Roncone: commissario Emanuele Bonafini
Tre Ville, mediante la fusione dei comuni di Ragoli, Preore e Montagne: commissario Maurizio Polla
Vallelaghi, mediante la fusione dei comuni di Terlago, Vezzano e Padergnone: commissario Maria Grazia Odorizzi;
Ville d’Anaunia, mediante la fusione dei comuni di Tuenno, Nanno e Tassullo: commissario Guido Ghirardini