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Trento, orso: 444.000 euro in 10 anni e su OpenPolis lettera a Clini

Orso, danni per 444.000 euro in 10 anni. Spesi da Provincia Trento 236.000 euro per opere di prevenzione – In dieci anni la Provincia autonoma di Trento ha speso 444.000 euro per l’indennizzo dei danni causati dall’orso e 236.000 euro in opere di prevenzione.

Lo ha reso noto il presidente della Provincia di Trento Lorenzo Dellai nella sua risposta ad un’interrogazione del consigliere Pino Morandini (Pdl). Dellai ha detto che ‘pur in un trend di generale aumento dei danni in relazione all’aumento della popolazione di orsi, i danni del 2011 si sono circa dimezzati rispetto al 2010’.

Intanto proprio in queste ore il noto sito di politica e commenti OpenPolis, ha ripreso proprio in un articolo di Valter Carraro, la posizione del Governatore trentino, Lorenzo Dellai sull’orso in Trentino.

  • Primiero, torna l’orso in valle – Nonostante i politici provinciali primierotti, dormano sonni tranquilli distratti più dalla presenza dei cervi sul territorio, gli allevatori di Primiero ci segnalano da diversi giorni la presenza di un nuovo plantigrado nella zona di "Val Stua di Sotto" a Primiero, con notevoli problemi. Un tema da prima pagina o da interrogazione provinciale se fosse registrato in Val di Non o in altre valli periferiche del Trentino. Dopo le scorribande dell’orso Dino a livello nazionale, in questo caso si tratterebbe di un piccolo orso che si è già dimostrato molto interessato ad alcune pecore presenti in zona ma anche ad ‘arnie’ e altri animali, con ingenti danni per chi vive quotidianamente la difficile realtà montana. L’invito agli allevatori del territorio è di prestare molta attenzione e di segnalare immediatamente al Servizio Forestale gli eventuali danni subiti, inviando inoltre le foto dei danni subiti anche al nostro giornale online.
  • Rovereto, sequestrato esemplare  bisonte per rischio sicurezza – Imposto lo stop al Circo di Vienna agli spettacoli con il bisonte americano. A Rovereto agenti della forestale e del commissariato di polizia hanno posto sotto sequestro l’esemplare per mancata osservanza delle norme di custodia di animali a rischio estinzione, in base alla Convenzione di Washington. I responsabili del circo sono accusarti anche di non avvertito la procura per l’arrivo in citta’ di questo tipo di animale, considerato pericoloso per la sicurezza pubblica.
Categories: NordEst
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