De Gasperi nei suoi scritti trattava dell’Autonomia grande e dell’Autonomia piccola, micro autonomia comunale e macro-autonomia su scala regionale riconoscendoli come due fronti diversi ma strettamente complementari. Proprio in questo spirito plaudo alle dichiarazioni e alle prese di posizione di alcuni Sindaci di Civezzano e Vallarsa che hanno trovato il coraggio di prendere una ferma posizione a difesa di una autentica politica territoriale che deve necessariamente avere le proprie basi solide nei Comuni.
L’art. 81 dello Statuto, mai cambiato, parla chiaro: Allo scopo di adeguare le finanze dei Comuni al raggiungimento delle finalità e all’esercizio delle funzioni stabilite dalle leggi, le Province di Trento e di Bolzano corrispondono ai Comuni stessi idonei mezzi finanziari, da concordare fra il Presidente della relativa Provincia ed una rappresentanza unitaria dei rispettivi Comuni.
Di Comunità non si parla, eppure le Comunità per mezzo dei loro Presidenti siedono nel Consiglio delle Autonomie e decidono sulla finanza locale dei Comuni e sulla sottrazione di competenze e funzioni in pieno conflitto d’interessi. Non parliamo poi del conflitto d’interessi di alcuni Presidenti in relazione ad incarichi fiduciari ad essi attribuiti che la dicono lunga sulla loro autonomia di pensiero rispetto alla Giunta provinciale.
Bravi Sindaci! Ora chiedete con forza l’applicazione dei costi standard così avremo ancora delle belle sorprese su chi costa davvero tanto!"
Franca Penasa ex Sindaco,
ora Capogruppo regionale
Lega Nord Trentino – Südtirol