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Trento, rievocazione sensoriale della Grande Guerra

Rievocazione sensoriale Grande guerra – Rievocare il quotidiano della Grande guerra attraverso le sensazioni e le emozioni che devono avere provato non solo i soldati in trincea.
Ma anche la gente comune nella vita quotidiana. E’ l’idea che ha dato il via al progetto di ricerca storica multimediale e sensoriale ‘Salivi cantavi e di piombo morivi’. Il titolo dell’iniziativa, realizzata con la collaborazione della Fondazione Museo storico del Trentino, deriva da un verso del soldato-poeta trentino Roberto Perseni, che ha vissuto il fronte nel 1914. Verra’ portato il 14 luglio a Faver e il 28 e il 29 luglio a Forte Corno in Val del Chiese.
 
Mostre: Lukas, Risiera San Sabba da lager a campo profughi – La Risiera di San Sabba, conclusosi il ciclo nazista e dunque chiuso come lager, l’unico italiano, divenne un campo profughi dai poliedrici risvolti umani, dove furono ospitati soprattutto jugoslavi, ma anche russi, bulgari, romeni, albanesi e apolidi, che si consegnavano alle autorità italiane dopo aver varcato il confine italo-jugoslavo, di solito clandestinamente.
E da lì cominciavano un viaggio verso una speranza di libertà. E’ la storia meno conosciuta della Risiera, ma oggi ricordata con la rassegna fotografica di un ospite illustre, il fotografo boemo Jan Lukas. Lui e famiglia furono "in transito" per tre settimane. L’allestimento resterà aperto fino al 4 novembre.
Categories: NordEst
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