Rossi incontra Forestali e Giornalisti per gli auguri
Trento – “Con gli auguri vi rivolgo il mio ringraziamento e quello della Giunta provinciale e mi faccio interprete, ne sono certo, dei sentimenti di tutta la comunità trentina. Voi siete i custodi di un territorio straordinario in cui è bello vivere, condividendo un forte senso di appartenenza”: il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi si è rivolto con queste parole ai forestali trentini, in occasione del tradizionale scambio di auguri che precede le festività natalizie.
Alla cerimonia, che si è svolta nel palazzo della Provincia, ha partecipato anche l’assessore all’agricoltura, foreste, turismo e promozione, caccia e pesca Michele Dallapiccola oltre ai vertici del Corpo forestale, con in testa il comandante Romano Masè. A 13 appartenenti al Corpo, in rappresentanza di 120 persone che ne hanno maturato i requisiti, sono stati consegnati i riconoscimenti per l’anzianità di servizio e per il lungo comando.
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ROSSI AI GIORNALISTI: AIUTATECI A DARE FIDUCIA AL TRENTINO
Tradizionali auguri di Natale in Provincia a Trento
L’incontro con la Forestale trentina
Per tradizione il bilancio dell’attività dei forestali viene fatto quando si celebra il patrono, San Giovanni Gualberto. L’incontro di questa mattina ha offerto però a Romano Masè l’opportunità di fare il punto su alcuni principi cardine che ispirano l’azione del Corpo, indirizzata sia su attività di tipo tecnico sia su attività di vigilanza e controllo.
Stabilità del territorio per la sicurezza di tutti, qualità dell’ambiente per la qualità della vita, sviluppo socio economico delle comunità di montagna: questi sono i principi ispiratori dei forestali trentini, ha sottolineato Masè.
“Noi – ha detto – ci ripromettiamo di mettere in campo ogni giorno azioni che, sul fronte delle attività tecniche, aiutino a coniugare la vivibilità della montagna e dell’ambiente naturale, con lo svolgimento delle funzioni tradizionali legate ad un utilizzo sostenibile delle risorse. Per questo, diviene fondamentale assicurare un’azione continuativa di supporto tecnico, di accompagnamento, di sensibilizzazione e di vicinanza nei confronti dei cittadini”. Qualità della vita e del paesaggio quindi ma anche possibilità di sviluppare un’economia rispettosa del territorio.
“Sul fronte della vigilanza – ha aggiunto Masè – qualità ed efficacia, attraverso interventi sempre più mirati, e prevenzione sono i principi fondamentali della nostra attività. La qualità complessiva del nostro agire e la sua reale efficacia non si misurano attraverso meri indicatori quantitativi, ma in relazione alla nostra capacità di intercettare interventi e comportamenti che possano determinare ricadute negative importanti per il nostro territorio e per la comunità. Equità, giustizia, equilibrio, senso di responsabilità, correttezza nei comportamenti in e fuori servizio, relazioni positive con le persone: sono questi gli elementi che ci devono contraddistinguere”.
“Queste – ha aggiunto il presidente Rossi – sono parole impegnative. Sono valori che devono ispirare la condotta di chiunque lavori a servizio della comunità, compresa la politica. Tutti abbiamo il dovere, in un momento così difficile, di far sentire la nostra vicinanza alla popolazione nel suo complesso e alle persone singolarmente. Voi forestali in particolare avete il compito di aiutarci, con la vostra competenza, rigore, ma anche umanità e discrezione, a fare del Trentino un luogo ancora migliore dove vivere. Grazie per tutto quello che fate: quello che si vede e anche quello che non assurge agli onori delle cronache”.
“Siamo all’inizio di una nuova legislatura – ha detto il Comandante Masè – e si rinnova l’impegno del Corpo Forestale della Provincia autonoma di Trento. Il nostro è un Corpo relativamente giovane, con sedici anni di vita, che ha funzioni tecniche e di polizia. Concorre al sistema della Protezione civile e opera in caso di necessità legate all’ordine pubblico, oltre a seguire iniziative e progetti di interesse provinciale”. Con quasi 250 unità, 9 uffici periferici e 37 stazioni forestali, il Corpo opera su tutto il territorio trentino.