Sequestrate a titolo cautelativo 25 unità immobiliari e una ferrari
Treviso – La Guardia di Finanza di Treviso ha individuato una società immobiliare, operante nel comprensorio opitergino-mottense, che non ha dichiarato redditi per oltre 2.300.000 euro, e Iva per circa 130.000 euro. Sono state sottoposte a sequestro per equivalente a tutela del debito erariale 25 unità immobiliari ed un’autovettura di lusso, modello Ferrari 360 Modena.
La maxi evasione fiscale è stata perpetrata da un lato mediante l’utilizzo di fatture false, ne sono state individuate (oltre 160) per un ammontare di circa 700 mila euro, dall’altro attraverso l’omessa dichiarazione di ingenti ricavi derivante dall’attività di locazione immobiliare.
L’evasione così generata, in termini di imposte dovute, ammonta a circa 400 mila euro. Tali constatazioni hanno comportato una violazione di natura penale per il socio e rappresentante legale della società, che è stato conseguentemente denunciato alla Procura della Repubblica di Treviso per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2 del D.Lgs 74/2000).
La società, gestendo numerosi immobili sia ad uso commerciale sia ad uso abitativo, in molti casi ha omesso di dichiarare i canoni di locazione percepiti ed, inoltre, ha omesso di registrare i relativi contratti evadendo anche la corrispondente imposta di registro. L’amministratore, infine, usava l’azienda anche per ”scaricare” spese sostenute per fini esclusivamente personali e familiari tra i costi aziendali. E’ stato scoperto inoltre che il soggetto ispezionato, negli ultimi anni, ha eseguito notevoli investimenti immobiliari all’estero che però non risultano dichiarati in Italia.