Il Trentino-Alto Adige conquista il primo posto e domina l’edizione 2015 del trivago Online Reputation Ranking
Trento – Il popolare sito di viaggi ogni anno stila la classifica delle regioni italiane con la migliore reputazione online. Sul podio anche l’Umbria, che scende dal gradino più alto raggiunto nella scorsa edizione, mentre la Campania conferma il terzo posto. Il trivago Online Reputation Ranking si basa sulle recensioni online degli ospiti italiani e stranieri che hanno soggiornato negli hotel locali durante il precedente anno e prende in considerazione le regioni che complessivamente hanno ricevuto un minimo di 100.00o di valutazioni. Con un rating di 85,40 punti su 100, il Trentino-Alto Adige è l’area che ha raccolto la quota maggiore di recensioni positive, davanti a Umbria (83,38) e Campania (82,85). Tra le novità della classifica 2015 l’ingresso nella top 10 del Friuli Venezia Giulia (81,94) e delle Marche (81,86), rispettivamente sesta e settima.
A farne le spese sono il Veneto e la Sardegna, che scivolano fuori dalla graduatoria pur mantenendo valutazioni superiori agli 80 punti. Da segnalare anche l’avanzata della Sicilia (82,22), dal nono posto dello scorso anno all’attuale quinto, alle spalle della Puglia (82,55), che sale di una posizione ed è quarta. Pur mantenendo salda la presenza nella top 10, scendono in coda alla classifica Piemonte (81,72), Toscana (81,55) ed Emilia Romagna (81,48). «L’esperienza in hotel è tra i fattori che influenzano il giudizio globale di un viaggio e un’elevata qualità delle strutture ricettive, riconosciuta dagli ospiti che vi hanno soggiornato, è un elemento cruciale per l’economia turistica del territorio -, commenta Giulia Eremita, marketing manager di trivago Italia -.
La vetta della nostra classifica premia l’impegno del Trentino-Alto Adige nell’assicurare un’ospitalità alberghiera d’eccellenza. Un successo confermato anche dai numeri: secondo i dati dell’Osservatorio trivago, negli ultimi 12 mesi la regione ha registrato un incremento delle ricerche da parte dei turisti italiani ed europei pari al 19% sul totale verso l’Italia, segno della sua elevata competitività sul mercato internazionale».