Nuova tragedia sulle Dolomiti trentine. Qesta volta la vittima è un turista ceco di 84 anni. E’ morto precipitando per 200 metri dalle Pale di San Martino di Castrozza, in Trentino. Venerdì pomeriggio l’anziano stava salendo lungo la via ferrata Bolver-Lugli quando ha perso l’equilibrio cadendo nel vuoto.
Il suo compagno di escursione un connazionale di 67 anni, privo di telefonino, è dovuto scendere a valle per lanciare l’allarme, scattato però solo dopo le 3 della scorsa notte. Stamani gli uomini del soccorso alpino di San Martino di Castrozza hanno recuperato il cadavere dell’anziano escursionista in fondo ad un canalone. La salma è stata ricomposta alla camera mortuaria di Transacqua.
Il suo corpo è stato recuperato dall’elicottero del 118 che all’alba di sabato aveva cominciato le ricerche assieme al soccorso alpino e ai carabinieri. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, ma l’allarme è stato dato solo la scorsa notte da un connazionale della vittima, anche lui impegnato nell’ascesa lungo la ferrata Bolver Lugli e che ha assistito alla tragedia. L’uomo, di 67 anni, sprovvisto di mezzi di comunicazione, ha impiegato circa 10 ore per scendere a valle.
- Altri soccorsi in montagna nei giorni scorsi:
Fine settimana di agosto molto intenso lavoro per gli uomini del Soccorso alpino di Caoria che nel giro di poche ore di distanza l’uno dall’altro, hanno effettuato ben sei interventi. L’ultimo per un turista padovano che mentre si trovava nel bosco per cercare funghi, in località Rebrut, é scivolato, ferendosi ad una spalla. Sul luogo dell’incidente é intervenuto anche l’elicottero di Trentino emergenza, con a bordo l’equipe medica e il tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino che, dopo avere caricato a bordo un Tecnico della Stazione di Caoria, ha recuperato il ferito con il verricello, trasportandolo al Santa Chiara. Gli altri interventi hanno interessato: un escursionista padovano che si è fratturato una caviglia in Val Zortei, un escursionista di Trento che a causa di una caduta a Cima d’Asta ha riportato politraumi, una signora del posto di 83 anni che per sfinimento non riusciva più a scendere dalla Val Zortei. Infine l’allarme per una turista che scendendo dalla Cima del Conte Moro, lungo la Val Reganel, ha perso l’orientamento. E’ stata la stessa turista con il telefonino a chiedere aiuto al 118 che ha subito inviato sul posto le squadre di terra del Soccorso Alpino e un elicottero di Trentino Emergenza. L’escursionista è stata infine individuata e recuperata dall’elicottero in una zona particolarmente impervia.