NordEst

Turista toscano muore sul Lagazuoi

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Incidenti montagna: 54enne toscano muore su Piccolo Lagazuoi – Un escursionista e’ morto sul gruppo del Lagazuoi, sopra Cortina d’Ampezzo, per i traumi riportati in una caduta.
 
F.B., 54 anni, fiorentino, stava percorrendo con una comitiva di una decina di persone il sentiero dei ‘Kaiserjager’, che dal passo Val Parola porta al Piccolo Lagazuoi, quando e’ scivolato su un piolo metallico del tratto attrezzato. L’uomo e’ caduto indietro sbattendo la testa sulla roccia ed e’ scivolato in basso ancora per qualche metro, senza piu’ dare segni di vita.
 
Giovane marocchino di 16 anni annega nel Piave nel trevigiano – Un ragazzo di 16 anni e’ morto annegando nelle acque del fiume Piave, a Susegana. Il corpo e’ stato recuperato dai vigili del fuoco.
 
Il giovane, figlio di immigrati marocchini, si sarebbe tuffato nel fiume sotto gli occhi di alcuni amici che, non vedendolo riaffiorare, hanno dato l’allarme. Quando l’elicottero del 118 e’ giunto sul posto i compagni erano riusciti a rintracciare e a riportare a riva il ragazzo, che pero’ era ormai privo di vita. 
 
Incidenti montagna: alpinista cade e muore in palestra roccia – Un alpinista, di 61 anni, di Maniago (Pordenone), e’ morto dopo essere precipitato per una ventina di metri nella palestra di roccia di Frisanco. Secondo quanto si e’ appreso, l’uomo ha perso l’appiglio e, benche’ fosse legato a un compagno di cordata, e’ caduto ugualmente senza nemmeno riuscire ad attutire l’impatto a terra. L’altro escursionista ha riportato soltanto alcune lesioni alle mani.
Sul posto e’ intervenuto il Soccorso Alpino di Maniago, i Carabinieri della locale stazione e il personale del 118 giunto a bordo di un elicottero. Con lo stesso velivolo la salma e’ stata trasferita all’ospedale di Maniago. 
 
 
Scrive ‘Nas Tito’ in piazza a Gorizia, denunciato – Un uomo, P.C., di 49 anni, e’ stato denunciato in stato di liberta’ per imbrattamento aggravato: e’ ritenuto l’autore della scritta ‘Nas Tito’ (Nostro Tito in lingua slovena), comparsa nella notte tra lunedi’ e martedi’ scorsi sulla pavimentazione della centrale piazza Vittoria, a Gorizia.
 
Gli agenti della Digos, analizzati i filmati dei circuiti di videosorveglianza installati nell’area, hanno perquisito stamani la casa dell’uomo, gia’ noto alle forze dell’ordine. Nell’ abitazione hanno trovato il barattolo di vernice, utilizzato anche per un’altra scritta, ‘La proprieta’ e’ 1 furto’, vergata sulla parete di uno stabile. 
 
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