Da Corte d’appello Trento, non riconosciuta infermità mentale
Trento – Confermata dalla Corte d’appello di Trento la condanna a 30 anni di reclusione nei confronti si Marco Quarta, l’agente immobiliare quarantenne accusato di avere ucciso a coltellate il 12 marzo 2015 l’ex moglie, Carmela Morlino, davanti alla sua casa di Zivignago di Pergine.
I giudici hanno dunque confermato il giudizio di primo grado non riconoscendo la parziale incapacità di intendere e di volere di Quarta al momento dei fatti. Dunque secondo i giudici della Corte d’appello l’uomo sarebbe stato pienamente in sé quando affrontò la moglie, davanti ai figli, con un coltello colpendola 15 volte.