‘La nostra indagine e’ partita dalle segnalazioni di alcuni genitori – spiega il capitano Fabio Pasquariello, comandante del nucleo investigativo di Udine – che si sono accorti di gioielli spariti da casa e rivenduti poi ai ‘Compro Oro’.
Da queste siamo risaliti ai registri dei negozi, individuando tutti i venditori di ori appena maggiorenni. Una volta interrogati questi hanno ammesso di aver ricevuto i gioielli da amici minorenni’.