I Carabinieri del Nas di Udine hanno eseguito 6 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di tre medici pubblici e tre imprenditori operanti nel campo dei dispositivi medici accusati di corruzione e comparaggio.
I sei avrebbero indotto centinaia di pazienti a usufruire di specifiche ditte per l’acquisto di protesi acustiche, dietro compensi in denaro e altri benefici che gli imprenditori versavano ai medici.
Nell’inchiesta sono indagate altre quattro persone tra medici e imprenditori. Sono inoltre in corso 38 perquisizioni in dieci province del Nord-Est.