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Ulss1 Dolomiti, quarto decesso nel Bellunese. Arriva lo smartphone per le aree di degenza Covid-19 per dialogare con le famiglie

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Lunedì 16 marzo, è morto un paziente di 93 anni, ricoverato all’ospedale di Feltre, in area Covid-19, e riscontrato positivo al Coronavirus

Feltre/Belluno – Lunedì 16 marzo, è morto un paziente di 93 anni, ricoverato all’ospedale di Feltre, in area Covid-19, e riscontrato positivo al Coronavirus. L’Ulss 1 Dolomiti comunica che sono in corso le valutazioni del caso da parte dell’Istituto Superiore di Sanità sulle cause del decesso. La direzione generale esprime il proprio cordoglio ai familiari per il decesso.

Salgono a 2.038 tamponi, di cui alcuni fatti più volte sulle stesse persone, e sono 569 (+56 rispetto a domenica) le persone in isolamento domiciliare fiduciario e sorveglianza attiva. Il bollettino emesso dall’Azienda Zero (aggiornato alle 17 di lunedì) cita 106 casi in provincia di Belluno (+5). Sono 27 i pazienti ricoverati in ospedale con sintomatologia sospetta: 23 in area non critica 15 al San Martino, 8 al Santa Maria del Prato); 4 invece sono in terapia intensiva, tutti a Belluno.

La tecnologia aiuta

Le aree di degenza Covid19 degli ospedali di Belluno e di Feltre sono state dotate anche di alcuni smartphone attraverso i quali i sanitari potranno aiutare i pazienti a mettersi in contatto con i propri cari virtualmente.

Dare la possibilità ai pazienti in isolamento, in particolare agli anziani, di poter dialogare con i propri affetti è una piccola cosa ma è un gesto di grande attenzione e umanità, in un momento di particolare difficoltà, per non
sentirsi soli e per tenere il fondamentale legame con le famiglie che non possono
fisicamente entrare nelle aree di degenza Covid19.

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