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Due valanghe a Pasquetta in Trentino Alto Adige: in Val Gardena e sulle Pale di San Martino dove si salva una vicentina (FOTO)

La comitiva di vicentini in escursione sulle Pale, si trovava a una quota di circa 2400 metri quando è stata sorpresa da una valanga che ha travolto tre dei suoi componenti, seppellendone una completamente e due in modo parziale. Valanga anche in Val Gardena

San Martino di Castrozza (Trento) – I compagni degli escursionisti vicentini hanno allertato i soccorsi verso le 10.15 di lunedì e sono stati aiutati da alcune guide alpine di passaggio in zona.  Il Coordinatore dell’Area operativa Trentino Orientale del Soccorso Alpino ha chiesto immediatamente l’intervento dell’elicottero, il quale ha recuperato a bordo la scialpinista che era stata sepolta completamente dalla valanga per trasportarla all’ospedale di Cavalese, in condizioni non gravi.

La comitiva composta da otto persone si trovava a quota 2400 metri circa, quando la valanga ha travolto tre dei componenti: le conseguenze peggiori sono toccate ad una commerciante, quarantenne di Marostica, esperta scialpinista, rimasta completamente sepolta, mentre gli altri due compagni solo in modo parziale.

Sul posto è intervenuto il soccorso alpino del Trentino. Tutti e tre sono stati estratti dalla neve. È stato anche richiesto l’intervento dell’elicottero per trasportare all’ospedale di Cavalese la scialpinista, rimasta per alcuni minuti sotto una massa di due metri di neve. I compagni, con alcune guide alpine che erano in zona, l’hanno liberata in tempi strettissimi, salvandole la vita. “Ringrazio tutti, so che pericolo ho corso”, ha commentato la donna.03

Le immagini della valanga da un volo turistico

di Stefano Taufer

Valanga in Val Gardena

Una valanga si è staccata poco dopo mezzogiorno anche sul Monte Pic nel comune di Santa Cristina in Val Gardena. Sono stati due scialpinisti a causarne il distacco. I due sono riusciti a salvarsi dalle masse nevose.

Mentre uno dei due è rimasto a monte della slavina, l’altro è riuscito a evitare di esserne travolto, sciando velocemente verso un lato. I due scialpinisti hanno poi telefonato al soccorso alpino per segnalare che non erano stati travolti.

La macchina dei soccorsi che si era messa in moto grazie ad una segnalazione, così è stata fermata. L’elicottero dell’Aiut Alpin ha poi sorvolato la zona per accertarsi di quanto appreso, dando conferma del cessato pericolo

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