Il comandante Florian Alber e i colleghi del Comando dei Vigili del Fuoco Permanenti di Bolzano ricordano l’amico e collega, come una persona amata da tutti, in servizio da 25 anni. Il commosso ricordo dei colleghi sui social
NordEst – L’altoatesino, era partito assieme a due amici da Capanna Alpina. I tre avevano risalito il Valon de Campestrin, erano arrivati in cima al Monte Cavallo e Casale e volevano scendere verso la Val Travenanzes.
Le tracce degli sci e del distacco nevoso sopra la val Travenanzes. Nella valanga ha perso la vita Paul Pitscheider di 50 anni di Pedraces. Trascinato per 900 metri è stato trovato sotto 80 centimetri di neve @TgrAltoAdige @RaiNews pic.twitter.com/AaCe8ESALG
— Tgr Rai Alto Adige (@TgrAltoAdige) January 9, 2021
Poco sotto la cima, dalle prime informazioni, i due compagni sono scesi uno alla volta e, quando è stato il suo turno, lo sciatore è rimasto un poco più alto, ha preso un cumulo di neve ventata ed è caduto prendendo velocità sul distacco, che lo ha trascinato per circa 900 metri nel vallone a fianco di quello da cui avrebbero dovuto scendere.
L’allarme in quota
Scattato l’allarme passate le 11, seguendo le coordinate girate dagli amici che erano arrivati a metà valanga, bloccati però da salti di roccia, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha raggiunto la slavina, si è portato alla fine e ha iniziato a risalire dal basso la superficie in ricognizione.
Poco dopo l’Artva dell’eliambulanza ha captato il segnale dello scialpinista. Sbarcati nelle vicinanze, tecnico di elisoccorso e unità cinofila hanno completato la ricerca e individuato il punto in cui si trovava, iniziando il sondaggio e la successiva estrazione dalla neve, mentre l’elicottero andava a imbarcare due soccorritori di Cortina e due dei Carabinieri.
Sbarcato anche il personale medico, non è rimasto che constatare il decesso dell’uomo. L’elicottero ha caricato a bordo in hovering i due compagni per trasportarli a valle, per poi provvedere al recupero della salma.
In breve
Uno scialpinista di 41 anni di Canazei si è infortunato gravemente nella tarda mattinata di sabato mentre era in fase di discesa sulla strada forestale che dalla Val Contrin arriva al rifugio Ciampac (Val di Fassa), a una quota di circa 1.700 metri. Da una prima ricostruzione pare che l’uomo abbia perso il controllo degli sci e che, dopo un salto di diversi metri, sia finito bruscamente a terra in mezzo al bosco. È stato recuperato dall’elisoccorso e trasferito al Santa Chiara con vari politraumi.
Sabato mattina un’altra slavina è scesa dal Picco di Vallandro nelle Dolomiti di Braies in alta Pusteria. Nessuno per fortuna è rimasto coinvolto. In azione subito il Pelikan 2 e Soccorso alpino Nessuno per fortuna è rimasto coinvolto. In azione subito il Pelikan 2 e Soccorso alpino.