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Tragedia sul Lagorai: dolore per la morte di Arianna Sittoni, fuori pericolo il rifugista Guido Trevisan

Arianna Sittoni era sulla Marmolada il giorno del distacco della grande massa di ghiaccio, ma si salvò. Mercoledì mattina il recupero in quota

Valsugana/Tesino (Trento) – È stata recuperata mercoledì mattina la salma della scialpinista di Pergine deceduta martedì pomeriggio dopo essere stata travolta da una valanga nel gruppo del Lagorai. Il recupero è avvenuto tramite l’elicottero con il verricello, con il supporto degli operatori della Stazione Bassa Valsugana del Soccorso Alpino. La salma è stata elitrasportata in Val Campelle e alla famiglia.

La valanga

La valanga si è staccata a monte del rifugio Caldenave e a valle della Forcella Ravetta, a una quota di circa 2.100 metri. L’emergenza era scattata nel pomeriggio di martedì 24 gennaio, dopo l’allarme lanciato dai familiari. E’ deceduta la 30enne, Arianna Sittoni di Pergine, ferite e traumi vari per il 46enne, Guido Trevisan, gestore del rifugio Malga Caldenave.

Il ritrovamento dei due dispersi

Individuata la zona del distacco, il soccorso alpino ha ritrovato i due dispersi: una donna di 30 anni, Arianna Sittoni, residente a Viarago di Pergine Valsugana, deceduta per i traumi riportati. L’uomo di 46 anni di Pergine Valsugana, Guido Trevisan gestore del rifugio Caldenave, che era con lei, è rimasto invece ferito, ricoverato in condizioni gravi, con varie fratture in serata. Impossibile l’intervento dell’elisoccorso a causa delle condizioni meteo. Indagini dei carabinieri nella zona del distacco.

I soccorsi stati complicati dal maltempo: il corpo della donna verrà recuperato mercoledì, il 46enne è stato consegnato all’ambulanza alle 22:30. I soccorritori si sono dovuti muovere prima con  quad e motoslitte e poi con gli sci di alpinismo, impiegando oltre due ore per raggiungere il ferito. Una volta sul posto, l’infortunato è stato imbarellato e trasportato a valle dai soccorritori in sci d’alpinismo fino al rifugio Carlettini.

Dove si trova il rifugio Malga Caldenave

E’ situato nel Lagorai, nel sottogruppo granitico di Cima d’Asta – Cime di Rava, in una zona che consente agli amanti della natura e di ambienti di pregio storico (numerose testimonianze della Prima Guerra Mondiale) di fare escursioni più o meno impegnative. La vicina Val Orsera (40 minuti) con le pareti granitiche di Cima Costabrunella, Cima Trento e Creste di Rava offre diverse vie di arrampicata classica ed una palestra attrezzata. Caldenave è una tappa dell’Alta Via del Granito. Il rifugio si raggiunge a piedi partendo dalla Val Campelle dalla località Tedon (metri 1350).

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