X

Vanoi, da settembre Ufficio postale di Caoria verso la chiusura: si temono altri tagli nelle valli

Salvo ulteriori disposizioni, dal prossimo 8 settembre chiude l’ufficio postale di Caoria nel Vanoi. Grande delusione tra la popolazione: “Viene a mancare un servizio importante”. Interrogazione in Consiglio provinciale del Consigliere Marino Simoni

Caoria (Valle del Vanoi/Trento) – Il piano di razionalizzazione delle Poste locali prosegue nonostante le polemiche dei mesi scorsi sia in Trentino che nel vicino Bellunese. La notizia relativa alla chiusura dell’ufficio postale di Caoria dal prossimo 8 settembre – salvo ulteriori notizie – era nell’aria da tempo, ma in valle – tranne qualche lettera formale -, non c’è stata nessuna vera mobilitazione per evitare la chiusura come è avvenuto da altre parti del Trentino e del Bellunese.

In queste settimane è arrivata anche la conferma ufficiale da Trento: l’ufficio postale  – già a tempo ridotto – terminerà la sua operatività tra un mese. Un servizio di grande importanza che viene a mancare in una piccola comunità periferica del Trentino orientale.

Da settembre quindi, gli abitanti di Caoria saranno costretti a recarsi nell’ufficio postale di Canal San Bovo, non senza disagi per i residenti e i molti anziani della zona. Ovvia la delusione della popolazione per la notizia: un altro servizio viene a mancare pur esistendo una filiale della banca locale.

Poste Caoria dopo il taglio di Unicredit

La questione “Chiusura ufficio postale di Caoria nel Vanoi” – con il rischio di ulteriori tagli locali – approda però anche in Consiglio provinciale con una interrogazione presentata in queste ore dal consigliere provinciale di Primiero, Marino Simoni il quale nelle scorse settimane era intervenuto anche sulla chiusura della filiale Unicredit a San Martino di Castrozza, che da settembre dovrebbe chiudere anche lo sportello bancomat.

L’interrogazione su Caoria 

“Nella seduta del Consiglio provinciale del 5 marzo 2015 – scrive il Consigliere Simoni nella sua interrogazione – è stata approvata una mozione, la n. 75, che impegnava la Giunta a farsi carico della problematica individuando con la Direzione Trentina delle Poste Italiane soluzioni idonee ad impedire la chiusura degli uffici e la riduzione dei servizi postali soprattutto nelle realtà più periferiche disagiate come l’ufficio postale di Caoria nel Vanoi, ivi compresi gli uffici postali di Lase, di Praso e di S. Martino di Castrozza.

A distanza di più di quattro mesi – continua l’interogazione a firma di Marino Simoni e colleghi di Progetto Trentino – da tale impegno giunge notizia che a far data dall’ 8 settembre 2015 Poste Italiane provvederà alla chiusura dell’ufficio postale di Caoria nel Vanoi.

Il Consigliere interroga il Presidente della Giunta provinciale e l’Assessore di merito per sapere:

1. se corrisponde a verità tale notizia;

2. quali sono state le azioni intraprese dalla Giunta per dare attuazione alla mozione n. 75 approvata in data 5 marzo 2015;

3. se è a conoscenza della chiusura di altri sportelli periferici nel territorio trentino;

4. quali sono le intenzioni della Giunta per trovare un accordo con Poste Italiane per ovviare a tali azioni di chiusura”.

Redazione:

View Comments (2)

  • Un piccolo ufficio postale itinerante
    Il portalettere è dotato di un “palmare” e stampante che gli consente di rendere più rapide le operazioni di consegna della corrispondenza e ne aumenta ulteriormente la capacità operativa e l‘efficienza trasformandolo in un piccolo Ufficio Postale itinerante.
    Il privato, il professionista e le imprese possono così disporre di servizi di corrispondenza “su misura” e pagare bollettini di conto corrente rimanendo comodamente a casa o in ufficio utilizzando le carte postali (Postepay e Postamat) o le carte Bancomat dei circuiti internazionali Maestro e VISA Electron. Basta prenotare la visita di un portalettere, chiamando il numero gratuito 803.160 o sul sito http://www.poste.it
    Inoltre grazie alla disponibilità il Postino telematico su tutto il territorio saranno sempre più diffusi servizi orientati alle esigenze della Clientela Business e Pubblica Amministrazione che prevedono la completa tracciatura e rendicontazione elettronica puntuale delle consegne e delle spedizioni fino al civico.

  • E' chiaro che gli abitanti del Primiero e del Vanoi non contano, basta che paghino le tasse e per il resto chi se ne frega? Basta vedere la situazione sanitaria che si è degradata nel tempo sempre di più. Forse c'è possibilità di cure per i bambini (non ci credo molto) ma per gli adulti non mi pare. Ho visto e sentito di molti casi in cui non si viene nemmeno presi in considerazione, figurarsi avere delle cure ! Qui non ti fanno nemmeno un punto ad un dito se hai una piccola lacerazione. Quando non saremo più tanti piccoli paesi ma una comunità piuttosto grande, cambierà qualcosa? Ho paura di no, in ogni caso i soldi se li sono già succhiati i politici (non parlo di Trento) quindi...!!

Related Post