Siamo di fronte ad un reato che definisco sociale – ha concluso l’assessore – rispetto al quale serve anche un generale cambio di mentalità: non esiste convenienza nel falso ma solo un danno che, se e dove tollerato, allargherà i suoi effetti corrodendo e mettendo in difficoltà l’economia legale. Invito tutti a rifiutare e denunciare le offerte fuorilegge, così come faremo con Adiconsum lunedì prossimo, 30 luglio, a Jesolo, spiegando ai turisti rischi e comportamenti da tenere di fronte ai ‘vu cumprà’ e a chi commercia in nero, nell’ambito di un programma di informazione concordato con tutte le associazioni dei consumatori del Veneto”.
“Brava la Guardia di Finanza, continuare così per debellare e tentare di sradicare un mercato della contraffazione che mette al palo e penalizza gli operatori onesti, inganna i consumatori giocando sulla loro sicurezza e sulla loro salute, alimenta un circuito economico oscuro e malavitoso”. Franco Manzato, assessore alla tutela del consumatore del Veneto, saluta con soddisfazione l’operazione dalla Guardia di Finanza di Giulianova che ha portato al sequestro di oltre 4 milioni di articoli, tutti provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese, con la marcatura CE contraffatta: giocattoli, prodotti di cancelleria, casalinghi ed articoli elettronici.
Ma è anche preoccupato per le ramificazioni emerse nel corso dell’indagine, coordinata dalla Procura di Teramo: la ricostruzione della filiera distributiva ha infatti condotto gli inquirenti fino a Casier (Treviso), dove sono stati sequestrati importanti quantitativi di merce da destinare al mercato nazionale.
“Ringrazio le forze dell’ordine, che operano intensamente sul nostro territorio e che finora in più occasioni hanno permesso di bloccare la messa in circolazione di prodotti spesso dannosi alla salute – ha precisato Manzato – ma occorre che tutti facciano di più e magari che siano inasprite e fatte scontare le pene, sia sotto il profilo patrimoniale sia per quanto riguarda le eventuali restrizioni personali.