Oggi questa manifattura ha il suo fulcro in Cadore, dove nasce una produzione che è un vanto nel mondo capace di coniugare la perfezione come supporto di tipo sanitario e di protezione e la bellezza dello stile. E’ un patrimonio da difendere soprattutto contro i falsi, contro i prodotti con marchi taroccati e con caratteristiche che possono provocare problemi di ogni tipo alla salute e addirittura essere pericolosi, specie per i bambini.
Gli occhiali sono un vanto della cultura, dell’inventiva e della maestria del Veneto dove a Venezia, nel 1284 nacque l’Arte dei cristalleri, che si occupavano anche della realizzazione di “roidi de botacelis et da ogli e lapides ad legendum”, tradotti mezzo secolo più tardi in “rodoli de vero per ogli per lezer”.
“Combattere la contraffazione e promuovere la legalità, sono doveri morali e allo stesso tempo precisi impegni che la Regione Veneto ha assunto per difendere la qualità della sua economia, i cittadini e le aziende che hanno fatto grande il nostro territorio”, è stato l’impegno ribadito oggi dall’assessore alla tutela dei consumatori Franco Manzato in occasione della conferenza stampa organizzata a Palazzo Balbi dall’Associazione Nazionale Fabbricanti di Articoli Ottici per fare il punto della situazione, presentare il volume dal titolo “Occhiali e dintorni, storie straordinari e di invenzioni rivoluzionarie. Le collezioni del Museo dell’occhiale di Pieve di Cadore”, curato da Alessandra Albarello ed edito da Fabiano Editore, ma soprattutto per annunciare l’imminente accordo che coinvolge Regione, Unioncamere e Certottica (l’Istituto Italiano di Certificazione dei prodotti ottici) in un’iniziativa di contrasto ad oltranza dei falsi nel campo dell’occhialeria. All’incontro sono intervenuti tra gli altri il presidente di ANFAO Cirillo Marcolin, il presidente del Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore Vittorio Tabacchi, il presidente di Certottica, Valentina Montesarchio per Unioncamere
L’intesa contro le contraffazioni, sostenuta finanziariamente dalla Regione, è finalizzata a controllare gli occhiali immessi in circolazione per verificarne i requisiti fondamentali di qualità e sicurezza. L’iniziativa nasce dalla necessità di garantire ai consumatori prodotti che non siano pericolosi e che rispettino i previsti standard di qualità, le normative CE e le regolamentazioni in termini di salvaguardia e tutela della salute. ““Questa concertazione pubblico – privato – ha affermato Manzato – si rifà al più complessivo progetto adottato dalla Giunta per la collaborazione tra Regione e Organi istituzionali preposti ai controlli sulla sicurezza e sulla qualità dei prodotti. Nel solo 2011 – ha aggiunto l’assessore – la Guardia di Finanza di Venezia ha sequestrato 600 mila paia di occhiali contraffatti e 2 milioni 900 mila etichette false: dati allarmanti che testimoniano la reale necessità di una costante azione nella quale la Regione vuole essere in prima fila come organo garante di prodotti sicuri”.
Il prelievo dei materiali verrà eseguito da soggetti abilitati per legge (camere di commercio oppure polizia locale) e avverrà a partire dal controllo dell’etichetta, passando per l’analisi della composizione chimica delle parti ed avviando, se necessario, eventuali procedure di sanzione.
L’occhialeria del Cadore, la sua inventiva, la sua storia e la lotta a tolleranza zero ai falsi sono stati al centro di un incontro svoltosi venerdì 2 settembre, a Palazzo Balbi di Venezia, sede della Giunta regionale, con inizio alle ore 11,30, per iniziativa dell’ANFA, l’Associazione Nazionale Fabbricanti di Articoli Ottici.
Alla conferenza isono intervenuti il presidente di ANFAO e MIDO (la Mostra Internazionale di Ottica, Optometria e Oftalmologia) Cirillo Marcolin, il presidente del Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore Vittorio Tabacchi, il presidente di Certottica (l’Istituto Italiano di Certificazione dei prodotti ottici) Floriano Pra con il direttore generale Luigino Boito, il presidente di Unioncamere Veneto Giuseppe Fedalto e l’assessore alla tutela del consumatore del Veneto Franco Manzato.
Nel corso dell’incontro la presentazione del volume “Occhiali e dintorni, storie straordinari e di invenzioni rivoluzionarie. Le collezioni del Museo dell’occhiale di Pieve di Cadore”, curato da Alessandra Albarello ed edito da Fabiano Editore. Presentata inoltre la seconda edizione “Venezia Fashion Night”, manifestazione internazionale dedicata alla moda.