«Si tratta di investimenti di rilievo – spiega i direttore dell'Ater, Carlo Cavalet – che l'Azienda va ad effettuare sul territorio. In particolare gli interventi di Cesiomaggiore e di Feltre sono importanti soprattutto sotto il profilo gestionale. Con l'approvazione del nostro progetto, viene operata l'unificazione dei fabbricati sotto un'unica amministrazione. L'Ater infatti, per la sua specializzazione e per la sua esperienza, è in grado di gestire il patrimonio con specifica competenza. Inoltre, l'operazione rappresenta un vantaggio economico per tutti: i Comuni traggono risorse da destinare ad altre attività e l'Ater risparmia sugli investimenti».
Il progetto riferito all'immobile di Mas di Sedico consiste nella costruzione nell'area nei pressi della nuova chiesa di 12 alloggi destinati all'edilizia pubblica, non calmierata, del costo complessivo di 2 milioni e 340 mila euro. Per questa iniziativa la Regione ha già investito 1 milione e 800 mila euro e adesso approva l'investimento da parte dell'Ater di € 540 mila per completare dell'opera.
A Cesiomaggiore l'Ater ha avuto il via libera per acquistare in località Menin i 5 alloggi realizzati a suo tempo dal Comune nell'edificio dell'ex scuola elementare. Il costo dell'operazione ammonta a 120 mila euro, pari al valore del bene da cui viene detratto il finanziamento che la Regione aveva assegnato a suo tempo per la trasformazione dello stabile.
A Feltre, in via Cattarossi, può ora essere acquisito per 145mila euro il fabbricato di edilizia residenziale pubblica realizzato dallo Stato e composto da 10 appartamenti; bene immobile che il Comune trasferisce all'Ater. I restanti € 88.986,87, pari al 10 per cento della somma, verranno utilizzati per opere di manutenzione degli stabili di proprietà Ater.