Firmata ordinanza per la tutela dell’incolumità pubblica

Venezia – Il comandante generale della Polizia municipale di Venezia, Luciano Marini ha firmato un’ordinanza per la tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana in occasione del Carnevale. Nel dispositivo si legge che fino al 4 marzo è vietato, nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, ogni comportamento che possa turbare la tranquillità o compromettere l’incolumità pubblica; usare o portare al seguito materiali atti ad imbrattare; fare esplodere o portare petardi, castagnole, girandole e altri artifici esplodenti; accendere fuochi; sdraiarsi per terra, anche utilizzando sacchi a pelo o attrezzature simili in tutte le aree pubbliche del centro storico e delle isole.
E’ inoltre vietato usare in Piazza San Marco, in Piazzetta, sotto le Procuratie e nei luoghi interessati dalle manifestazioni programmate e autorizzate, apparecchi atti alla diffusione sonora o strumenti musicali che possono recare disturbo alle persone e alle manifestazioni.
Il comandante generale della Polizia municipale, Luciano Marini, ha firmato inoltre un’ordinanza con la quale stabilisce che fino al 4 marzo, durante i festeggiamenti del Carnevale, in caso di notevole afflusso di persone tale da compromettere la sicurezza e la fluidità della circolazione pedonale nel centro storico di Venezia, la Polizia municipale avrà facoltà di dirottare il traffico pedonale e organizzarlo mediante l’istituzione di sensi unici o di temporanei obblighi o divieti anche mediante transennatura, ove necessario, delle aree interdette, impedendo l’accesso in determinate zone dove la presenza e il transito di persone potrebbe creare pericolo alla pubblica incolumità.