Primo scalo lagunare, embrione degli scambi commerciali
NordEst – Riapre da sabato 22 maggio il Museo dell’Isola di Torcello, nella laguna di Venezia, ed è pronto ad accogliere i visitatori nelle due sezioni espositive. Per questo primo fine settimana di ripartenza, informa San Servolo Servizi, società in house della Città metropolitana di Venezia, l’ingresso sarà gratuito ma con obbligo di prenotazione, che va effettuata telefonicamente entro le ore 18.00 di venerdì 21 maggio, via telefono o email. Gli accessi saranno fissati in base alla disponibilità di posti per fasce orarie: l’apertura va dalle ore 10.30 alle ore 17.30, con ultimo ingresso alle ore 17.00.
Il Museo di Torcello racconta la storia di un’isola che sicuramente già dal I secolo d.C. era un punto di approdo e scambio commerciale tra il mare e l’entroterra, una sorta di primo scalo per la città romana di Altino, connessa alle principali antiche direttrici viarie di collegamento con l’est e il nord Europa: la via Annia e la via Claudia Augusta.
Abitata e dotata di strutture portuali e commerciali, inserita nel sistema economico romano imperiale, Torcello si svilupperà ulteriormente nei secoli delle invasioni e della formazione dei regni romano-barbarici, offrendo alla popolazione della terraferma un luogo sicuro dove risiedere e formare una più ampia comunità, che raggiunse il suo massimo sviluppo nel X secolo.