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Venezia, salpa il progetto “Pigafetta 500” con Velisti per caso

Per ricordare il Veneto protagonista del primo viaggio intorno al mondo

Venezia – Presentato a Palazzo Balbi l’assessore regionale, Roberto Ciambetti, ha presentato insieme con Syusy Blady e Patrizio Roversi il progetto “Pigafetta 500” consegnando la bandiera del Veneto all’equipaggio dell’“Adriatica”, la barca a vela che da sempre accompagna i “Velisti per Caso” nelle loro avventure e che sabato 7 settembre salperà dall’Arsenale di Venezia per circumnavigare la terra, ripercorrendo dopo quasi mezzo millennio la rotta di Ferdinando Magellano. Presenti all’incontro il presidente del progetto “Pigafetta 500” Giorgio Xodo, i consiglieri Pietro Magnabosco e Stefano Cotrozzi, il rappresentante del Cnr, Andrea Bergamasco, e l’assessore del comune di Vicenza, Umberto Nicolai.

“Un progetto straordinario – commenta l’assessore regionale – che celebra un grande avvenimento storico e che sottolinea come il Veneto sia stato protagonista in quella spedizione con Antonio Pigafetta un eroe silenzioso che ha consegnato alla storia un diario di bordo unico raccontando quel viaggio con minuzia di particolari di carattere scientifico, botaniche e naturalistiche oltre che antropologiche.”

Il percorso è diviso in 38 tappe, per 300 giorni di navigazione, 610 giorni di viaggio, più di 35 mila miglia da percorrere. Il ritorno è previsto per il 25 aprile 2015. La partecipazione alle diverse tappe è aperta sia a marinai provetti sia a principianti e in alcune tappe ci saranno anche Syusy Blady e Patrizio Roversi.

Lo scorso marzo, inoltre, la spedizione è stata presentata al Cern di Ginevra, che partecipa al viaggio assieme al Cnr che ha pagato la quota per una tappa in Patagonia a un gruppo di giovani ricercatori che effettueranno delle rilevazioni nel prossimo dicembre. Il Cern di Ginevra, invece, effettuerà delle misurazioni sul riscaldamento globale e le temperature marine installando sotto la ciglia un rilevatore in acciaio.

“Il viaggio di Magellano, di Elcano e Antonio Pigafetta – continua Ciambetti – è un simbolo culturale, innanzitutto, simbolo di identità di una Europa che vuole guardare al domani con speranza forte della sua storia. Un’Europa dove, ieri come oggi, il Veneto vuole può essere protagonista come la storia della Serenissima e di Pigafetta ci ricorda”.
Il progetto, infine, mette a disposizione sulla barca “Adriatica” due posti alla Fonfazione per la ricerca sulla fibrosi cistica che saranno riservati a due pazienti: “un viaggio – sottolinea Ciambetti – dove si imbarcherà anche la solidarietà e che rappresenta una grande opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica su tema tanto importante”.

“Voglio ringraziare – conclude l’assessore regionale – tutte le persone che hanno lavorato in Italia e a Bruxelles per la realizzazione di questo straordinario progetto che tra pochi giorni prenderà il via valorizzando un pezzo della nostra storia e rendendo il giusto onore ad un grande veneto, come Pigafetta”.

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