L’accusa sarebbe quella di corruzione, gli accertamenti avviati riguarderebbero appalti e consulenze alla moglie, ora ai domiciliari
Verona – L’ex vicesindaco di Verona Vito Giacino è stato arrestato, su ordine della Procura della Repubblica di Verona, assieme alla moglie Alessandra Lodi posta ai domiciliari. L’accusa sarebbe quella di corruzione. Giacino, era stato iscritto nell’eleco degli indagati lo scorso novembre: gli accertamenti avviati riguarderebbero appalti e consulenze alla moglie. Giacino si era allora dimesso dall’incarico.
Avvocato, 41 anni, Giacino e’ stato leader dei giovani di Forza Italia in Veneto, poi assessore nella prima giunta Tosi, e alle ultime elezioni amminitrative, due anni fa, passato nella Lista Tosi, era stato il candidato più votato in citta’ con 4.130 preferenze, assumendo cosi’ l’incarico di assessore all’Urbanistica e all’Edilizia privata.