La polizia ha sequestrato, a seguito di un blitz della Squadra mobile, un appartamento del quartiere Borgo Trento a Verona e arrestato in flagranza di reato Zhang Yan, 42 enne originaria della Cina titolare del "centro massaggi".
La donna e’ accusata di sfruttamento aggravato della prostituzione e favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Oltre a semplici massaggi orientali, si potevano avere prestazioni sessuali a pagamento.
L’operazione, svolta dalla Mobile di Verona e coordinata dal dirigente Gianpaolo Trevisi, rientra in una serie di controlli della polizia a esercizi pubblici e non, acquistati o gestiti direttamente da cittadini cinesi.
Gli agenti hanno scoperto che i clienti, oltre a pagare tra i 50 e i 60 euro per un massaggio, ne sborsavano altrettanti per ottenere una prestazione extra, la cui somma veniva pagata dai clienti direttamente alla Zhang.