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Via libera al tratto ciclabile Pontet – Cortella: urge il collegamento con il Feltrino

Meno spot pubblicitari in tv e più tratti ciclabili locali, per un nuovo turismo da reinventare urgentemente, realmente ‘green’ con lo sforzo comune di tutti i soggetti interessati. Su Fb i ciclisti locali sollecitano da giorni collegamenti ciclabili con il vicino Feltrino e la Valsugana

Primiero (Trento)/Sovramonte (Bellluno) – Il via libera di questi giorni al primo tratto di ciclabile – dopo i problemi progettuali sollevati nei mesi scorsi (legati all’innesto sulla strada della Cortella) – rappresenta un passo concreto verso una valle realmente ‘green’. Una scommessa concreta, come stanno chiedendo ai loro amministratori in queste settimane su Facebook molti primierotti, legata ad un turismo più vicino al mondo delle due ruote, seguendo esperienze concrete di molti Paesi europei.

La pista ciclabile rientra tra le opere realizzate in seguito all’accordo tra Provincia di Trento e Regione Veneto, che metteva sul piatto ben 12 milioni di euro da spendere nella cooperazione transfrontaliera tra i comuni bellunesi confinanti con la provincia di Trento. L’intervento, effettuato sul comune di Sovramonte, ha visto come committente dell’opera la Comunità di Primiero.

Il progetto della ciclabile

L’idea di progetto “Ciclabile-Schenèr” è partita nel lontano 2007 con uno studio di fattibilità dell’intero tracciato da Imèr a Fonzaso. I risultati dello studio hanno dato il via, nel 2010, al processo di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, che si è concluso, nel marzo 2011, con l’approvazione del progetto esecutivo del primo stralcio funzionale del Collegamento ciclopedonale nel tratto tra Pontet e Val Rosna.

A seguito di una gara d’appalto l’esecuzione delle opere è stata aggiudicata all’impresa “Dolomiti rocce srl” di Ponte nelle Alpi (Belluno), che in fase di esecuzione si è servita per la realizzazione delle opere stradali, mediante procedura di subappalto, dell’Impresa Zugliani S.r.l. di Mezzano. La consegna dei lavori e l’apertura ufficiale del cantiere sono avvenute in data 23 marzo 2012. Imprevisti lungo il periodo di realizzazione dell’opera quali frane, la necessità di creare nuove opere di protezione e messa in sicurezza, avverse condizioni meteo hanno fatto sì che l’opera abbia subito dei rallentamenti di realizzazione.

L’intervento realizzato

Si è giunti quindi alla riconsegna del cantiere da parte di Dolomitirocce alla Comunità, all’apertura dell’intero tratto progettuale, tranne che per il viadotto di Pontèt, sul quale Veneto Strade sta eseguendo un primo intervento temporaneo di viabilità costituito da un passaggio ciclo-pedonale largo circa 1.5 m, per il quale lo stesso gestore ha richiesto 85 giorni per il completamento, previsto quindi per l’autunno 2014..

L’intervento finale sul viadotto, che porterà alla realizzazione della struttura a sbalzo larga 2.5 m come da progetto verrà realizzato sempre da Veneto Strade contestualmente all’improrogabile intervento di manutenzione della struttura del viadotto al momento dello sblocco dei fondi ad esso dedicati.

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