Due importanti operazioni dei Carabinieri e della Finanza contro lo spaccio

NordEst – I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Borgo Valsugana hanno denunciato due giovani residenti in Alta Valsugana, rusoettivamente un ventenne e un diciottenne, per spaccio di droga. I due – si apprende – sono stati notati dai militari in un’auto ferma in una zona periferica di Levico Terme. I militari hanno quindi deciso di approfondire il controllo e hanno trovato, nascosti nel bagagliaio, due sacchi che contenevano un chilo e mezzo di foglie ed infiorescenze di cannabis. Dopo la perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno trovato altre dosi di marijuana, tra infiorescenze e foglie di cannabis. La droga è stata sequestrata e i due giovani sono stati segnalati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trento. L’operazione si inserisce nell’attività di controllo e di prevenzione finalizzata a contrastare il traffico illecito di stupefacenti in tutta la Valsugana, soprattutto tra i più giovani e nei luoghi di aggregazione. Solo nelle ultime settimane, infatti, i carabinieri hanno sanzionato sei persone, di cui tre minorenni, per uso personale di droga.

La droga viaggia sul bus ‘low cost’

Trentaquattro chili di droga trasportati su un bus e diretti a Trento sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Verona. Nel corso di un controllo di routine a Verona sull’autobus che copriva la tratta Bergamo-Trento, il cane antidroga Zack ha fiutato i 68 panetti di hashish in un trolley di proprietà di uno dei passeggeri, un cittadino afghano residente a Bolzano. L’uomo ha dichiarato di non sapere cosa contenesse la valigia e di essere stato incaricato da un’amica di consegnarla a Trento. Ma questo non gli ha impedito di essere arrestato