NordEst

Vicenza, caduta in gara ciclismo: quattro feriti

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Ciclismo: caduta in gara, quattro feriti. Uno e’ ricoverato in osservazione nel reparto di neurochirurgia (Vicenza)  – Quattro ciclisti che partecipavano oggi alla Granfondo "Città di Vicenza" sono rimasti feriti in una rovinosa caduta avvenuta nelle fasi iniziali della gara. Il fatto è avvenuto in una discesa nei pressi di Monte Berico.
 
A preoccupare sono le condizioni di uno di loro che nel primo pomeriggio, dove che le sue condizioni sono peggiorate, è stato trasferito nel reparto di neurochirurgia e ora è sotto osservazione.
Corona a processo per auto noleggiata senza pagare (Bolzano) – Si terra’ il prossimo novembre, in tribunale a Bolzano, il processo contro Fabrizio Corona, rinviato a giudizio per appropriazione indebita, per non aver saldato il conto di 5.800 euro per il noleggio di una Audi A8.
 
Lo annuncia il quotidiano Alto Adige. Lo scorso 5 agosto il ‘re dei paparazzi’ aveva infatti noleggiato una macchina del valore di 80 mila euro presso la ditta bolzanina Daniel Camper. La vettura e’ stata restituita solo il 2 settembre, dopo ripetute sollecitazioni e dopo aver collezionato ben 25 multe.
 
Confiscate due auto,  prima una Porsche e poi una Golf,  nel giro di un’ora a ubriaco recidivo  (Bolzano) – Un automobilista ubriaco e’ stato fermato a Bolzano due volte nel giro di poco piu’ di un’ora. I carabinieri gli hanno cosi’ confiscato prima una Porsche e poi una Golf. Come scrive oggi il quotidiano Alto Adige, l’uomo di Bressanone, di 49 anni, e’ stato bloccato verso le 20.30 da una pattuglia dei carabinieri. L’automobilista aveva un tasso alcolico del 2,4. Dopo il ritiro di patente l’uomo si allontana a piede, ma alle 21.45 viene fermato dalla stessa pattuglia a bordo di una Golf, questa volta con un tasso del 2,1 mg/l.
 
Biblioteca Girolamini: De Caro, non ho rubato nessun libro. Sono stati sottratti da qualcuno che lavora li’ da molti anni (Verona) – L’ex direttore della biblioteca dei Girolamini di Napoli Marino Massimo De Caro si difende dalle accuse dopo l’iscrizione nel registro degli indagati per peculato, in relazione alla sparizione di 1.500 volumi antichi.
 
Per quelle sottrazioni punta il dito contro qualcuno che lavorava in biblioteca da molti anni, ‘che aveva il tempo di scegliere e agire’. 
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