Con la nuova foliazione un articolo medio si aggira intorno alle 30- 40 righe e per scrivere quell’articolo il collaboratore spende tutto di tasca propria. Il telefono, la benzina per gli spostamenti, il tempo impiegato per la
stesura del pezzo, le ore passate a seguire un appuntamento, sono a totale carico del giornalista. E così accade che quelle 30-40 righe, spesso frutto di un’intera giornata di lavoro, portino nelle tasche del collaboratore 4-5 euro.
Meno della tariffa oraria di una donna delle pulizie. “Cifre, queste – sottolineano i collaboratori de Il Gazzettino di Vicenza – che non ci permettono più di poter vivere di questo mestiere, che ci umiliano umanamente e professionalmente e che non ci consentono di fare decorosamente il nostro lavoro. Un lavoro che amiamo, per un giornale che amiamo. Un lavoro che ci impegna quotidianamente, che ci ha permesso di maturare una lunga esperienza e che ci porta a coprire tutti i settori della cronaca locale.
Noi, che al Gazzettino abbiamo dedicato anni di lavoro, senza mai chiedere nulla, né un contratto, né un modesto rimborso spese, adesso ci troviamo costretti a far sentire la nostra voce perché riteniamo che questo sfruttamento non possa continuare oltre”. Per questo, i giornalisti collaboratori de Il Gazzettino, hanno deciso di scrivere al loro direttore: “Convinti che questa situazione non dipenda dalla sua volontà, confidiamo in un suo pronto interessamento”. E concludono: “Ciò che chiediamo oggi ed è il motivo per cui ci rivolgiamo al mondo della Comunicazione, della Politica ed alle Istituzioni è che venga salvaguardata la dignità della nostra professione, adeguando i compensi, affinché quanto corrisposto possa tradursi in un lavoro svolto con serietà,
professionalità e qualità. Lo meritano i nostri lettori e lo merita una testata che ha sempre fatto dei suoi collaboratori la sua forza”.
Roberto Cervellin
Matteo Crestani
Luciano Crestani
Davide Ferracin
Davide Golin
Roberta Labruna
Andrea Lazzari
Laura Pilastro
Christian Zurlo
direttore@lavocedelnordest.it