In pochi anni, i due titolari dell’impresa, hanno accumulato un vero e proprio tesoro, nascondendo i guadagni al Fisco italiano e depositando il denaro, attraverso una societa’ lussemburghese ‘controllata da una societa’ fiduciaria inglese, in banche situate in noti paradisi fiscali quali: Belize, Bahamas, Svizzera, Lussemburgo, Principato di Monaco.
Quattro denunciati – Al termine delle indagini, i finanzieri hanno denunciato 4 persone, responsabili di reati fiscali, violazioni penali connesse allo sfruttamento della manodopera irregolare e violazioni valutarie di varia natura.