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Violenza sessuale: quarto richiedente asilo arrestato a Trento

Vivevano in centri accoglienza, hanno abusato di una giovane

Trento – Arrestato un quarto nigeriano accusato di violenza sessuale di gruppo e rapina avvenute il 25 novembre a Trento, per cui erano già stati arrestati altri tre connazionali, il 1 dicembre. La Provincia aveva reagito con la revoca immediata dell’accoglienza per gli accusati.

I quattro, tutti richiedenti asilo, secondo la denuncia della giovane, una connazionale che era a Trento per fare visita a un’amica, l’avevano avvicinata vicino a un bar e costretta a recarsi in un parco, dov’era stata violentata a turno sotto minaccia, per vedersi infine intimare di non denunciare, pena ritorsioni.

“A fronte di reati particolarmente degradanti per la dignità umana – commenta il capo della squadra mobile, Salvatore Ascione – è fondamentale una risposta immediata ed efficace da parte della polizia giudiziaria che consenta non solo di assicurare alla giustizia gli autori di questo grave reato, ma anche di dimostrare che non esistono sacche di impunità dove criminali possono insidiarsi nella nostra comunità”.

  • In breve

Denunciata 20enne per investimento di una ciclista a dicembre – La polizia municipale di Bolzano ha identificato una giovane automobilista, accusata di essere l’autrice dell’investimento di una ciclista in via Buozzi pochi giorni prima di Natale. La conducente, dopo aver provocato la caduta della ciclista, una bolzanina di 46 anni, causandole lesioni di media gravità, si è allontanata proseguendo la marcia. Attraverso la minuziosa analisi di diversi filmati delle telecamere di videosorveglianza del Comune e di alcune telecamere di privati, gli inquirenti hanno identificato la marca ed il modello della vettura, una Audi nera di grossa cilindrata. Pochi giorni fa, nelle prime ore del mattino, il veicolo è stato trovato in sosta in un’area periferica. L’Audi presentava danni corrispondenti a quelli riscontrati sulla bicicletta. La conducente ventenne sarà ora denunciata per fuga ed omissione di soccorso.

Redazione:
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