Una storia davvero tragica: un operaio trentino di 40 anni che vive in Valsugana è indagato per una violenza sessuale su una giovane ragazza che abitava vicino a lui

Trento –  Secondo il drammatico racconto della ragazzina che risale all’estate 2013, l’uomo avrebbe chiamato la giovane in casa sua con la scusa di farsi aiutare a smontare una finestra. Lei non sospettava nulla e ha accettato di buon grado. Conosceva bene quell’uomo da diversi anni e non aveva dubbi. Quando però la giovane è entrata nella camera da letto, quel vicino si sarebbe trasformato in un mostro. Avrebbe chiuso a chiave la porta e poi l’avrebbe violentata.

Secondo quanto racconta la ragazzina, il vicino – che nega l’accaduto -, un operaio trentino quarantenne padre di due figli, ne avrebbe approfittato nella maniera più subdola violentando la giovane. La ragazzina ha nascosto tutto per sei mesi, ma in questo modo non ha fatto altro che covare una rabbia tremenda che sfogava con atti autolesionistici e con un sordo rancore.

Poi non ce l’ha più fatta e si è confidata con un amica che l’ha spinta a raccontare tutto ai suoi genitori. Così è scattata l’inchiesta della Procura, affidata al pubblico ministero Alessia Silvi.