Weekend tragico nel Bellunese, perde la vita il giovane Cristian Palazzolo di 19 anni, gravi gli amici che erano con lui in auto. “Ciao fra, ti ricorderemo così con il sorriso, ti vogliamo bene”, sono le parole che la sorella Veronica sceglie per dire addio a Cristian: ultimo saluto affidato alla sua pagina Facebook
NordEst – Tragedia tra Belluno e Ponte, morto un ragazzo, quattro feriti. La Fiat 500 su cui viaggiavano è finita contro un platano e poi è carambolata sul prato. I Vigili del fuoco hanno liberato i giovani rimasti incastrati nellaFiat 500 deformata, la quale prima ha colpito un platano per poi carambolare sotto il piano stradale.
I feriti: due ragazze e due ragazzi, sono sati stabilizzati dal personale del Suem 118 e trasferiti, due in eliambulanza all’ospedale di Treviso e due in ambulanza a Belluno. La circolazione della strada statale è rimasta bloccata a lungo durante i soccorsi.
Schianto in moto
Un motociclista è morto a Falcade, sulla strada per il passo San Pellegrino vicino al bivio per il passo Valles. All’altezza di uno dei curvoni che salgono verso il passo, la moto è finita contro un’auto che stava scendendo. Il motociclista è morto praticamente sul colpo. Il traffico sulla strada è bloccato dal passo fino a Falcade. Sul posto hanno operato i sanitari, i vigili del fuoco e i carabinieri.
La vittima è un 61enne commerciante originario di Noale, Vanni Agiollo, che viveva a Chirignago (Ve). Si è scopntrato con una Kiron condotta da un triestino di 50 anni, con a bordo moglie e due figli, tutti rimasti choccati e feriti.
Tragica escursione
Muore escursionista sul Sass de Stria, aveva preso una via alternativa. Fabio Canaletti, 43 anni è deceduto davanti agli amici: ingegnere informatico di Padova, lascia due bambine. L’uomo, raggiunta la vetta per la via normale, sulla ferrata con tanto di scalette e corde metalliche di sicurezza, quando si è trattato di scendere ha lasciato gli amici, che sono tornati per la ferrata, preferendo percorrere una traccia alternativa.
Una decisione che è stata la sua condanna: è scivolato nel vuoto per una quindicina di metri finendo proprio all’attacco delle scalette metalliche. Scattato l’allarme, è arrivata sul posto l’eliambulanza che ha sbarcato con un verricello il tecnico di elisoccorso e l’équipe medica, che purtroppo ha solamente potuto constatare il decesso dell’uomo dovuto ai traumi riportati.