Gli incentivi riguardano l’assunzione dei lavoratori ammessi al sussidio previsto dal Piano di intervento nazionale
NordEst – Di seguito, riportiamo le indicazioni principali.
IMPORTO – L’incentivo ammonta “agli importi mensili del sussidio non ancora maturati dal lavoratore alla data di assunzione ed è corrisposto dall’Istituto in un’unica soluzione in sede di conguaglio dei contributi dovuti dall’impresa relativamente ai propri lavoratori dipendenti”.
DESTINATARI – Possono godere dell’incentivo le imprese che assumono il lavoratore cui spetta il sostegno al reddito, purché tale assunzione sia a tempo indeterminato o a tempo determinato superiore a 12 mesi; è ammesso, correlato a tali tipologie contrattuali, anche il part time, ma non dovrà essere inferiore alle venti ore settimanali. Altro caso in cui spetta l’incentivo, è quello in cui un precedente rapporto a tempo determinato di durata inferiore a sei mesi venga prorogato. La durata complessiva, tuttavia, dovrà essere superiore ai 12 mesi.
COME CHIEDERE IL SUSSIDIO – L’impresa dovrà inoltrare la richiesta dell’incentivo ad un ufficio indicato dalla Regione, la quale effettuerà gli accertamenti istruttori e cui spetterà l’ultima parola sull’eventuale concessione. “Tale richiesta, ove accolta, vale anche come istanza all’Istituto di conguagliare il beneficio con i contributi dovuti”.
DATI DA INDICARE NELLA RICHIESTA – L’azienda dovrà fornire, nella richiesta di sussidio, le seguenti indicazioni: posizione contributiva (matricola Inps) con cui denuncia i contributi dei lavoratori per i quali spetta l’incentivo; Sede Inps competente a gestire tale posizione contributiva; Sede Inps competente a gestire il sussidio del lavoratore; codice identificativo della comunicazione telematica (UNILAV) relativa al rapporto incentivato.