“No alle scarcerazioni di massa: offendono la giustizia e le persone vittime dei reati”
Venezia – “In un Paese civile le pene carcerarie si scontano fino all’ultimo minuto; e un Paese civile deve fare in modo che ciò accada nel rispetto della dignità umana, senza ricorrere a deleterie scarcerazioni di massa che offendono la giustizia e le persone vittime dei reati”.
Lo dice il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, commentando i dati diffusi oggi dall’associazione Antigone, secondo i quali, a pochi giorni dall’ultimatum dato dall’Europa all’Italia su questo fronte, ci sarebbero ancora 15.000 posti regolamentari in meno del necessario.
“La soluzione c’è – incalza il Governatore – ed è quella di attivare nuove carceri, utilizzando e riattando, ad esempio, caserme dismesse che non siano all’interno dei centri urbani e i tanti contenitori inutilizzati di proprietà pubblica, dove sia possibile un percorso di riabilitazione, ma anche l’espiazione completa della pena”.