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A 160 anni dalla morte, Luigi Negrelli dimenticato? Mozione Simoni in Provincia: “La sua figura merita di essere ricordata”e la Comunità rassicura sulle iniziative

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Il presidente della Comunità di Primiero, Roberto Pradel, rassicura via social: “2019. 150 anni dall’apertura del Canale di Suez. Comunità e amministratori locali in accordo con il Servizio Cultura e la Fondazione Museo Storico del Trentino si sono mossi per questa ricorrenza”

 

 

Luigi Negrelli, studiò il progetto per la realizzazione del Canale di Suez, tra il Mediterraneo e l’Est del mondo
Il canale di Suez

Trento –  Luigi Negrelli – si legge nel documento che dovrebbe essere discusso prossimamente – è uno tra i più importanti personaggi della nostra terra, poco conosciuto, nasce a Primiero, tra le Dolomiti trentine, nell’area italiana del Tirolo il 23 gennaio 1799. Negrelli, dopo aver compiuto e perfezionato i propri studi, intraprese una importante carriera ingegneristica, tra Vienna, l’Italia asburgica e la Svizzera.

Elaborò una visione estremamente innovativa nel ramo ferroviario – continua la proposta di mozione -, al quale attribuiva un ruolo primario nei trasporti. I tracciati ferroviari, secondo Negrelli, avrebbero dovuto integrarsi con gli altri mezzi di trasporto allora esistenti, in particolare con la navigazione a vapore. Ma in particolare, secondo la sua tesi, il trasporto ferroviario doveva essere introdotto anche nell’area alpina, per rendere possibili comunicazioni agevoli ed economiche su lunghe distanze. Secondo l’idea che in lui era maturata, l’arco alpino, collocato al centro dell’Europa, doveva diventare il crocevia degli scambi commerciali e del travaso di genti tra il Nord ed il Sud, tra l’Est e l’Ovest.

Su incarico diretto di Metternich e con l’appoggio del Generale Radetzky studiò e redasse il progetto per la realizzazione del Canale di Suez, nella soluzione tecnica che ancor oggi il Canale, importante collegamento tra il Mediterraneo e l’Est del mondo, rappresenta.

A 160 anni dalla morte, avvenuta infatti il 1 ottobre 1858 a Vienna, dove Negrelli è sepolto, per recuperare la sua figura, l’opera, le idee e la storia, si ritiene opportuno e necessario, che la Provincia Autonoma di Trento, dopo gli importanti e fondamentali Convegni realizzati a Primiero, dia ulteriore visibilità a questo nostro concittadino illustre”.

Date e luoghi di esistenza

Nasce il 23 gennaio 1799 a Primiero, in provincia di Trento, Italia, allora provincia del Tirolo della Monarchia austroungarica.
Dal 1813 al 1818 studi ginnasiali a Feltre.
Nel 1819 e 1820 è ad Innsbruck, dove si diploma ingegnere.
Nel 1826 viene assunto come ingegnere aggiunto presso l’Ufficio circolare del Vorarlberg e si trasferisce a Bregenz.
Dal 1832 al 1835 è ispettore delle costruzioni stradali e idrauliche nel cantone San Gallo a San Gallo.
Nel 1836, per conto della Camera di commercio
Nel 1835 è ingegnere capo del Direttorio commerciale a Zurigo e trasferisce la residenza in questa città fino al 1839.
Alla fine del 1840 ritorna in patria, a Vienna, per assumere l’incarico da Ispettore generale della Kaiser-Ferdinands-Nordbahn.
Nel 1849 si stabilisce a Verona, come responsabile per la Direzione superiore per i lavori pubblici del Lombardo-Veneto.
Nel 1855 lascia l’Italia per rientrare a Vienna, nominato consigliere ministeriale e ispettore generale delle ferrovie austriache.
Nel novembre 1855 prende parte alla spedizione scientifica internazionale in Egitto per l’esplorazione dell’istmo.
Muore il 1° ottobre 1858 a Vienna, in Austria.

Nella proposta di mozione si legge quindi:Il Consiglio provinciale impegna il Presidente della Provincia e la Giunta provinciale a 160 anni dalla morte di Luigi Negrelli Cavaliere di Moldelba ad attivare tutte le possibili iniziative per ricordare, rivalutare ed approfondire l’opera, le idee e la storia di questo importante personaggio, figlio della terra primierotta e del Trentinoa coinvolgere nelle iniziative che si dovessero intraprendere la Fondazione Luigi Negrelli, la Fondazione Museo storico del Trentino, l’Università degli Studi di Trento oltre alla Comunità tutta di Primiero, mettendo a disposizione le risorse necessarie per dare concretezza alle iniziative”.

Il Canale di Suez

Il canale viene costruito tra il 25 aprile 1859 e il 1869 da una compagnia francese (Compagnie universelle du canal maritime de Suez, costituita il 15 dicembre 1858) diretta da Ferdinand de Lesseps, con macchinari appositamente concepiti per l’opera. La prima nave attraversò il canale il 17 febbraio 1867, ma il canale venne inaugurato il 17 novembre 1869.

Il presidente della Comunità rassicura

2019. 150 anni dall’apertura del Canale di Suez – spiega il presidente della Comunità Roberto Pradel – Comunità e amministratori locali in accordo con il Servizio Cultura e la Fondazione Museo Storico del Trentino si sono mossi per questa ricorrenza”.

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