IL MESSAGGIO DI NAPOLITANO/"Fondamentale il ruolo dell’Italia di incessante ricerca del dialogo e della cooperazione e di presidio dei valori alla base della sicurezza, dello sviluppo e della pace".
"Nell’anno in cui celebriamo il centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, il 2 giugno ci offre un’opportunità del tutto speciale per soffermarci a riflettere sulla storia del nostro Paese e sui grandi eventi che l’hanno segnata: dalle guerre risorgimentali ai due conflitti mondiali, tra i quali si collocarono gli anni bui della dittatura e del bellicismo fascista; e poi, finalmente, la Liberazione, la Repubblica e la Costituzione e, con esse, una nuova alba e la rinascita della Patria, illuminata dalla riconquistata libertà e dalla ricostruzione della democrazia".
È quanto ha scritto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate, in occasione della Festa Nazionale della Repubblica, rivolgendo il suo "commosso pensiero a tutti i militari caduti per la difesa della Patria, al servizio e per la salvaguardia delle sue libere istituzioni". "Da allora – ha proseguito il Presidente Napolitano – l’Italia è cresciuta, quale stato moderno ed industrializzato, protagonista del concerto delle nazioni, in una nuova Europa e nell’ambito delle organizzazioni internazionali di cui essa è stata sempre convinta ed attiva sostenitrice". Continua?
La festa nazionale (Adnkronos) – Schierati 2.500 uomini delle forze di polizia, cecchini sui tetti, unità cinofile antiesplosivo e forze speciali. Disposto il divieto di sorvolo sulla capitale dalle 6 alle 22. Il capo dello Stato si congratula con La Russa: dalla festa immagine viva del Paese.
Il progetto (‘La Costituzione va in scena’), ideato da Tema Cultura, si sviluppa lungo due filoni: il primo attraverso lo spettacolo presentato nei teatri italiani dalla Compagnia Stabile ‘La Stanza’, a partire da quello organizzato in occasione della Festa della Repubblica nella sede della Provincia di Treviso; il secondo filone e’ imperniato su percorsi di formazione che porteranno gli alunni delle classi direttamente sul palco per portare in scena la Costituzione.
‘Sono convinta – ha detto Giovanna Cordova – che mai come in questo momento storico, sia necessario comunicare e far comprendere, nella loro essenza, i principi fondanti del nostro ordinamento rivolgendoci soprattutto a coloro ai quali, in un futuro non poi cosi’ lontano, dovremo passare il testimone. Il mio modo di rendermi utile, in questo senso, e’ insegnare con il teatro la Costituzione ai bambini e ragazzi’.