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28 febbraio, La pianura Padana chiude per smog

Per l’occasione, comunque verra’ chiesto un "supporto a Province e Regioni". La data e’ quella trapelata nei giorni scorsi: domenica 28 febbraio. Sul tavolo un documento che sara’ poi approvato da tutti: si stabilisce di costituire un coordinamento permanente dei sindaci della pianura padana con l’impegno espresso di "far scattare misure straordinarie in condizioni di eccezionale persistenza di inquinanti in atmosfera; indiirizzare il fabbisogno di mobilita’ verso una razionalizzazione dell’uso dell’auto privata; estendere le aree pedonali e le zone a traffico limitato".

Ci sarebbe anche la volonta’ di "attuare un programma di efficientamento per gli edifici pubblici comunali nell’ambito di un aggiornamento dei Piani Energetici Comunali (PEC); riorganizzare la rete del trasporto urbano e potenziare il trasporto collettivo; integrare, di concerto con le regioni, le reti di trasporto regionali su ferro e su gomma; disporre controlli sull’efficienza degli impianti termici civili".Ed e’ qui che i Comuni di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna chiamano in causa il Governo centrale.

Vorrebbero, tra l’altro, "provvedimenti normativi volti a semplificare e snellire le procedure per la gestione della mobilita’ e la realizzazione delle infrastrutture ad essa destinate"; "un programma triennale che preveda la sostituzione del parco mezzi pubblici inquinanti con quelli a basso impatto ambientale"; "incentivi per le citta’ che promuovono misure limitative a veicoli inquinanti" ma, soprattutto il permesso "di investire risorse escludendo dal patto di stabilita’ gli investimenti per la lotta ai cambiamenti climatici e per la riduzione delle emissioni inquinanti.

"Ormai – ha riflettuto Chiamparino – non c’e’ settore in cui non chiediamo che si escludano delle spese dal patto di stabilita’, quindi forse vuol dire che e’ il patto di stabilita’ che non va bene e, infatti, quando ho detto questo c’e’ stato un applauso". Nel dettaglio, l’intenzione e’ quella di "avanzare una richiesta al Governo di mettere insieme un piano di misure sia sul fronte della mobilita’, sia sul fronte dell’energia, che incentivino i comportamenti ecologicamente sostenibili, quindi – ha spiegato Chiamparino – uso di veicoli ecologici, di sistemi di riscaldamento a minor impatto ambientale". Da qui, l’idea sostenuta dai sindaci dell’Emilia Romagna, che suggerisce una sovratassa su autostrade e trangenziali da utilizzare per il finanziamento delle politiche di contrasto all’inquinamento.

Categories: NordEst
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