Manca poco alla 50^ edizione della Marcialonga in programma il 29 gennaio. Gli appassionati dello sci nordico si scateneranno lungo i tradizionali 70 km che collegano Moena e Cavalese, con l’inedito Mur de la Stria a regalare un appassionante finale. Il 26 gennaio prologo in centro a Trento con una pista da sci ‘speciale’
Trento – Nella mattinata del 26 gennaio i maestri di sci della scuola italiana sci fondo Viote avvicineranno – sulla pista di fondo allestita per l’occasione in via Belenzani – gli studenti di alcune scuole trentine al mondo dello sci nordico. Infine, in piazza Duomo, sarà possibile rivivere la storia di questo grande evento sportivo grazie ad una mostra con i poster delle 50 edizioni della manifestazione.
L’evento inaugurale
Vuole sottolineare come la manifestazione sportiva sia un patrimonio di tutto il Trentino. Per l’occasione via Belenzani, da palazzo Thun fino alla fontana del Nettuno di piazza Duomo, si trasformerà in una pista innevata. Nella notte precedente, tra le 20 e le 24 di mercoledì 25 gennaio, si procederà alle operazioni di preparazione della fascia imbiancata. Da mercoledì sera e fino alle 24 di giovedì saranno vietati la sosta e il transito in tutta la strada.
Il programma
Saranno anche ridotti gli spazi dei plateatici dei bar. Il programma della cerimonia, che durerà circa un’ora, prevede in apertura la sfilata delle bandiere delle nazioni partecipanti sul percorso innevato di via Belenzani. Seguiranno brevi saluti istituzionali del sindaco, Franco Ianeselli, del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti e del presidente della manifestazione, Angelo Corradini. Durante la cerimonia saranno ripercorsi i 50 anni della Marcialonga attraverso immagini e testimonial. In piazza Duomo sarà allestita inoltre una mostra con i poster delle 50 edizioni della manifestazione.