"Il contratto nazionale delle cooperative sociali è scaduto da oltre 27 mesi – continua la nota – ed i lavoratori delle cooperative sociali continuano ad avere uno stipendio bassissimo nell'ambito degli operatori del settore socio-sanitario assistenziale e un sistema di classificazione che non premia adeguatamente la professionalità".
I lavoratori delle cooperative sociali che operano nei delicati settori dell'assistenza alla persona, dei disabili, dei non autosufficienti, nelle attività socio educative per minori e nell'inserimento lavorativo, sono in Italia circa 250mila. In Valle d’Aosta sono circa 1000. Dal 31 dicembre 2005, data della scadenza del contratto, non è stato riconosciuto nessun aumento contrattuale. Stipendi bassi dunque con i quali i lavoratori devono fare i conti. L’obiettivo della protesta è quello di attuare un reale recupero inflativo dei salari. La richiesta dei sindacati è di 110 euro per il sesto livello per il 2006/7 e di almeno 80 euro per il quarto livello, oltre al recupero economico del biennio precedente.